Anti-Colonial Anarchists Attack G4S Office in Tucson, AZ

03114d6372a6594b38411001782d61ea

Anti-Colonial Anarchists Attack G4S Office in Tucson, AZ

In the early morning of August 1st, a group of anti-colonial anarchists took out all the windows to the Tucson office of G4S. This action was taken in solidarity with those surviving and struggling in Occupied Palestine and also as a strike against border enforcement on Occupied Tohono O’odham land in southern Arizona. It is also a gesture of solidarity to those planning on blocking Israeli commercial ships from docking in Oakland on August 2nd.

G4S provides security and infrastructure for a number of Israeli prisons and checkpoints in the occupied territories. Since Palestinian Prisoners’ Day of 2012, G4S has been the target of an international campaign as a result of these operations.

G4S is involved in incarceration, immigrant detention, and deportation globally. When people in what are called the U.S.-Mexico borderlands are apprehended on immigration-related charges, it is G4S-operated buses that transport them to detention centers, courthouses, and ultimately to the border for deportation. In the recent past, there have been multiple actions against these buses, including a blockade of the G4S bus depot. A recent action against the buses transporting people to Operation Streamline effectively blocked the criminal prosecution of nearly 70 detainees.

G4S is only one of many entities directly implicated in occupation and militarization on the so-called U.S.-Mexico border and in Palestine. Israeli contractor Elbit systems was recently awarded a DHS contract for surveillance infrastructure in southern Arizona, based largely on the company’s work on Israel’s apartheid wall. Struggles against borders here and the fight for a free Palestine are intertwined in their common resistance to colonialism.

It is hoped that this action can be another push in the collaboration between anti-colonial, anarchist, and no borders movements. It is also a call to continue the local momentum towards more disruptive and confrontational actions against the systems that seek to control us. We will experiment relentlessly with ways to make these systems totally unworkable on the ground.

It is feasible to attack!

Against all borders and prisons
Towards the total abolition of Border Patrol, The Police, and all pigs everywhere
Free Palestine
– some anti-colonial anarchists on Occupied Tohono O’odham Land

One thought on “Anti-Colonial Anarchists Attack G4S Office in Tucson, AZ”

  1. Traduzione di https://machorka.espivblogs.net/2014/08/03/anti-colonial-anarchists-attack-g4s-office-in-tucson-az/

    Anarchici anti-coloniali attaccano un ufficio di G4S a Tucson, Arizona

    La mattina presto del 1° di agosto, un gruppo di anarchici anti-coloniali ha portato via tutte le finestre dell’ufficio di Tucson di G4S. Questa azione è stata intrapresa in solidarietà con quelli che sopravvivono e lottano nella Palestina Occupata e anche come un attacco contro le forze di frontiera sulla terra occupata di Tohono O’odham nel sud dell’Arizona. E ‘anche un gesto di solidarietà per chi ha intenzione di bloccare le navi commerciali israeliane che attraccano a Oakland il 2 Agosto.

    G4S fornisce sicurezza e infrastrutture per un certo numero di prigioni e posti di blocco israeliani nei territori occupati. Dalla Giornata dei prigionieri palestinesi del 2012, G4S è stato il bersaglio di una campagna internazionale a seguito di tali operazioni.

    G4S è coinvolto in carcerazioni, detenzioni di immigrati, e la deportazione a livello globale. Quando delle persone in quelle che sono chiamate le terre di confine tra Usa e Messico vengono arrestate per accuse relative all’immigrazione, è un autobus di G4S che li ha trasporta ai centri di detenzione, ai palazzi di giustizia e, infine, al confine per la deportazione. Nel recente passato, ci sono state diverse azioni contro questi autobus, compreso un blocco del deposito degli autobus G4S. Una recente azione contro gli autobus che trasportano persone a Operation Streamline ha effettivamente bloccato l’azione penale di circa 70 prigionieri.

    G4S è solo uno dei tanti soggetti direttamente implicati nell’occupazione e nella militarizzazione del cosiddetto confine Usa-Messico e in Palestina. All’appaltatore israeliano Elbit systems è stato recentemente assegnato un contratto del DHS [US Department of Homeland Security (dipartimento di patria sicurezza)] per le infrastrutture di sorveglianza nel sud dell’Arizona, basato in gran parte sul lavoro della società sul muro dell’apartheid israeliano. Le lotte contro i confini qui e la lotta per una Palestina libera si intrecciano nella loro resistenza comune al colonialismo.

    Si spera che questa azione possa essere un’altra spinta nella collaborazione tra movimenti anti-coloniali, anarchici e contro tutti i confini. E ‘anche un invito a continuare lo slancio locale verso azioni più dirompenti e conflittuali contro i sistemi che cercano di controllarci. Noi sperimentiamo senza sosta modi per rendere questi sistemi totalmente impraticabili sul campo.

    E’ praticabile attaccare!

    Contro tutti i confini e le prigioni.
    Verso l’abolizione totale della Border Patrol, della polizia e di tutti i porci in tutto il mondo.
    Palestina libera.

    Alcuni anarchici anti-coloniali sulla terra occupata di Tohono O’odham

Comments are closed.