Aggiornamenti dalla Grecia

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GRECIA:FIVOS CHARISIS, IN SCIOPERO DELLA FAME,TRASFERITO IN OSPEDALE

 

L’anarchico  Fivos Charisis(ndt:  della Rete dei prigionieri in lotta,in sciopero della fame dal 2 marzo per  l’abolizione dell’articolo 187  e dell’articolo 187A , della legge sul travisamento, della legge sulle prigioni di tipo C, del rilascio del membro della 17 Novembre Savvas Xiros per ragioni di salute oltre ad altre richieste)in sciopero della fame dal 2 marzo,è stato trasferito all’ospedale  Tzanio al Pireo.Il suo stato di salute risulta seriamente deteriorato,ha perso circa il 13%del peso corporeo, ed ha varie complicazioni dovute allo sciopero della fame ed alla sua storia clinica di asma bronchiale.

Fonte Interarma

Traduzione Crocenera

 

GRECIA:AGGIORNAMENTI SU 3 COMPAGNI DELLA CCF IN SCIOPERO DELLA FAME DAL 2 MARZO

 

17 marzo- Panagiotis Argyrou si è sentito molto male ed è stato trasferito all’ospedale del carcere, dove gli hanno diagnosticato un abbassamento del livello degli zuccheri, quindi si è reso necessario il suo ricovero in un ospedale esterno, “Attica”, dove è stato trasferito in ambulanza, scortata dagli sbirri. Lì, il compagno ha rifiutato la somministrazione del siero, dicendo di trovarsi in sciopero della fame. A questo punto i medici hanno iniziato a minacciarlo, sostenendo che avrebbero richiesto l’ordine del giudice per procedere all’alimentazione forzata. Il compagno ha mantenuto un atteggiamento negativo, non lasciando spazi a discussioni e negoziazioni, per stroncare il suo sciopero di fame. Così, l’ospedale “Attica” ha rifiutato il suo ricovero, ed è stato portato indietro all’ospedale del carcere Korydallos. Qua, vedendo che i livelli di zuccheri si erano abbassati gravemente, rischiando uno shock ipoglicemico, è stato trasferito nuovamente in un ospedale esterno. In questo momento non si sa ancora in quale ospedale si trovi.
18 marzo- Georgos Polydoros è stato trasferito in un ospedale esterno al carcere. Il compagno è sottoposto ad esami sanguigni ed i medici ritengono che gli esami vadano ripetuti, visto che alcune misurazioni non chiarivano se ci fossero dei disturbi o meno. Così il compagno, dopo esser inizialmente trasferito nell’ ospedale Saint Paul all’ interno del carcere, visto che no c’era la possibilità di effettuare gli esami lì, è stato trasferito ad un ospedale esterno.
. 19 marzo-Theofilos Mavropoulos è stato trasferito all’ospedale di Nikea, dopo esser inizialmente ricoverato all’ospedale Saint Paul, interno alla prigione di Korydallos in seguito sai forti dolori addominali e vertigini.
Fonte Interarma qui e qui

 

GRECIA:TESTO DI AGGELIKI SPYROPOULOU IN SCIOPERO DELLA FAME DAL 2 MARZO

 

GRECIA:Testo di Aggeliki Spyropoulou in sciopero della fame dal 2 marzo
17 marzo 2015
Da due mesi a questa parte ,dopo la scoperta del piano di fuga dei membri della Cospirazione delle Cellule di Fuoco, è iniziata una caccia alle streghe in tutte le direzioni. A partire dal mio arresto e, comunque, dopo di questo le cose sono andate fuori controllo, con i cani delle unità anti-terrorismo che hanno superato ogni limite. L’ azione costante e non doma di alcune persone ,che testardamente rifiutano di accettare il potere delle guardie carcerarie, che li rinchiudono tra mura di cemento ogni giorno, ha fatto adirare quelli che non sanno cosa significhi vivere nell’orgoglio e nella dignità. Non vogliono farla pagare solo a coloro che gli si sono opposti ma, ora, stanno colpendo persone che, benché non abbiano connessioni politiche con noi, hanno scelto di non abbandonare la loro gente, di non voltare le spalle ai ricercati. Per quanto possano giocare sporco, non ci possono far tornare indietro. Ad ogni loro colpo , risponderemo pieni di forza a testa alta. L’inerzia e la passività non sono incluse nelle nostre caratteristiche. Così, dal 2 marzo, ho preso parte allo sciopero della fame, assieme ai compagni della Cospirazione delle Cellule di Fuoco-cellula dei prigionieri, richiedendo la liberazione immediata della madre di Christos e Gerasimos Tsakalos e della fidanzata del secondo. Siamo determinati ad andare fino alla fine…
NON UN PASSO INDIETRO
P.S. Ci sarebbe molto di più da dire; è importante per qualcuno essere capaci di distinguere le questioni, la cosa che viene per prima ora è il rilascio immediato delle persone che non hanno nulla a che fare con il caso. Tutto il resto può aspettare .In questo momento, l’unica cosa che ho da dire ,che non è ne l’inizio ne la fine di una storia, ma è un percorso, e qui si colloca la sua bellezza.
RILASCIO IMMEDIATO DEI PARENTI DEI MEMBRI DELLA COSPIRAZIONE DELLE CELLULE DI FUOCO
SUPPORTO ALLA LOTTA DEGLI SCIOPERANTI DELLA FAME
1.Per l’ abolizione della legge anti terrorismo A (articolo 187),
2. Per l’ abolizione della legge anti terrorismo B (articolo 187A),
3.Per l’ abolizione della legge sul travisamento
4. Per l’ abolizione della legge sulle carceri di tipo C
5. Per la liberazione di Savvas Xiros per motivi sanitari.
6. 6. Per l’abolizione del provvedimento del Pubblico Ministero per richiedere il prelevamento coatto del DNA(ed, in generale,le manipolazioni poliziesche con la costruzione di colpevoli attraverso il DNA)
Aggeliki Spyropoulou,
Carcere femminile di Korydallos
FONTE INTERARMA

TRADUZIONE Crocenera

 

GRECIA: TESTO DELLA CCF: UN SALUTO ALLE AZIONI DI SOLIDARIETA’

 

Ogni messaggio  ed azione di solidarietà è un gesto di complicità e forza per la lotta che facciamo. Una lotta che va oltre i volti dei prigionieri politici ed evidenzia dinamiche generali: la dinamica degli anarchici del sabotare la realtà delle scelte legislative, le prigioni, i giudici, gli sbirri; la dinamica dell’affrontare, ognuno con i propri punti di partenza e specialità, una prospettiva di conflitto sostanziale e pericoloso con l’esistente e con il potere;  la dinamica di vivere l’anarchia qui ed ora.

Le prime occupazioni (uffici centrali di SY.RI.Z.A., la Scuola di Giurisprudenza, Chiania, Rethymno, Veroia, Salonicco), i cortei, gli interventi fuori  dalle prigioni, le azioni di attacco, la controinformazione, hanno già disturbato il sonno pacifico delle città. La circolazione regolare di esseri umani e merci, che si muove  apatica nei viali delle metropoli, è stata interrotta, anche se per poco, da fatti non previsti.

Un’ occupazione od un corteo pieni forza, vanno a colpire spazio e tempo della realtà schiavizzata. Spazio perché libera un territorio, occupandolo e rovesciandone i suoi simbolismi. Cosi, gli uffici del partito di governo e la Scuola di Giurisprudenza si trasformano in territori liberati di controinformazione e pianificazione sovversivi. Tempo perché inceppa l’orologio  delle  rotte programmate delle città. Il tempo-guardiano, che condiviso nelle rotte programmate delle metropoli, casa-scuola-bar-negozi-annunci pubblicitari, si disgrega. Si disgrega attraverso un edificio occupato, un furgone dei giornalisti danneggiato e si verificano momenti di discussione per chiunque voglia interrogarsi, non solo se viviamo in povertà ma anche se viviamo da esclusi.

Questo è il motivo per cui la propaganda cannibalistica dei giornalisti attacca crudelmente queste azioni di solidarietà. Allestisce una caccia alle streghe nel calderone della demagogia televisiva e lancia caricature degli studenti-carrieristi della Scuola di Giurisprudenza (probabili futuri giudici e procuratori), che descrivono gli occupanti come bulli.

Ma se la vita degli scioperanti della fame è, principalmente, l’intera lotta per la libertà e la dignità, possono essere equiparati ad alcune giornate di insegnamento perse, allora questa società, assieme alla sua civilizzazione e la sua moralità, ha bisogno di essere sconfitta due volte, perché il mondo sia più bello e libero.

FORZA E COMPLICITA’ AI SOLIDALI

FORZA E SOLIDARIETA’ A TUTTI GLI SCIOPERANTI DELLA FAME

FINO ALLA VITTORIA

COSPIRAZIONE DELLE CELLULE DI FUOCO- FAI-IRF, CELLULA DEI PRIGIONIERI.

FONTE INTERARMA

TRADUZIONE CROCE NERA ANARCHICA

 

GRECIA:COMUNICATO DELLA CCF SULLO SCIOPERO DELLA FAME

 

11/3/2015
SCIOPERO DELLA FAME: CCF–SE NON MORIAMO L’UNO PER L ‘ALTRO, SIAMO GIA’MORTI
Il 3 marzo la “giustizia” ha deciso sulla detenzione in attesa di processo per la madre dei compagni Christos e Gerasimos Tsakalos e della fidanzata di quest’ultimo, con le accuse di adesione e partecipazione ad organizzazione terroristica.
Oltre all’ovvia risibilità delle accuse, è la morbosa vendicatività dell’anti –terrorismo e dell’autorità giudiziaria che vi si cela, che vuole ricattare emotivamente sia i due compagni che tutti noi. Non è solo una vendetta tendente all’infinito, è il tentativo di annichilirci. Essenzialmente loro ci richiedono una sottomissione incondizionata, un armistizio silenzioso ed un addio alla dignità, altrimenti avranno sempre qualche cella “ospitale” per i nostri parenti nelle prigioni della democrazia.
Non gli faremo questo favore. La guerra contro il potere si è insediata indelebilmente in noi e ci scorre come il sangue nelle vene. Non indietreggeremo di un millimetro di fronte ai nemici della libertà, ai giudici, agli sbirri.
Stiamo affrontando il più volgare ricatto sui sentimenti. I nostri cari, che non hanno affinità politica con noi, ma solo quella biologica ed affettiva, sono stati rapiti e tenuti in ostaggio dalla mafia giudiziaria. In questo caso specifico, il sacerdozio della giustizia finisce per abrogare al ridicolo dei suoi ruoli ufficiali, visto che, sulle misure di detenzione in attesa di processo, la loro ”santa” legge stipula che “ la detenzione preventiva verrà applicata solo in casi in cui l’imputato sia sospettato di fuga o di commettere atti simili”.
Chi, anche tra i nostri nemici, può pensare che i nostri parenti siano ”sospettati di fuga” o di “commettere crimini” -che non hanno mai commesso? Apparentemente nessuno…
Questa narrazione degli affari correnti non è parte di una storia personale od una parentesi carica emotivamente durante l’esperienza della Cospirazione delle Cellule di Fuoco.
Al contrario,è una parte della strategia repressiva totale, coordinata dai sommi sacerdoti :giudici, sbirri e giornalisti.
Hanno già iniziato a bussare alle prime porte all’alba…
Sabato l’operazione di polizia dal nome in codice “Galatas” (“Lattaio”) si è palesata nella ricerca del membro fuggitivo dell’organizzazione R.S.( Lotta Rivoluzionaria) mentre i comunicati stampa parlano di una possibile ricerca nella casa paterna del membro di R.S. Nikos Maziotis. Inoltre lo stesso giorno la polizia ed i pubblici ministeri assaltano case di anarchici dopo una “telefonata anonima sull’esistenza di armi ed esplosivi”.
Benché la conclusione delle ricerche è stata riassunta,nelle fottute carte poliziesche in due parole ”trovato nulla”, di fatto, siamo all’ anticipazione della mano pesante poliziesca e giudiziaria.
In questo maledetto contesto, dove la rabbia e la tristezza si mescolano, contemporaneamente al nostro sciopero della fame per la liberazione dei nostri parenti, c’è uno sciopero della fame contro le carceri di tipo C, la legge del terrore, la legge 187, la legge sul travisamento, la manipolazione politica fascista del prelievo del DNA, perché abbia luogo la liberazione di Savvas Xiros. Questo sciopero della fame era stato organizzato da tempo ed ha il nostro pieno appoggio politico. Abbiamo deciso con urgenza il nostro sciopero della fame, come un riflesso dovuto alla cattività imposta ai nostri parenti.
Questi due scioperi della fame sono, comunque, direttamente connessi, visto che si incontrano in maniera complementare. Nello specifico, lo sciopero della fame per la liberazione dei nostri parenti,è la conseguenza fisica e politica dell’applicazione della legge del terrore, la cui abolizione è una delle richieste poste dagli scioperanti della fame.
Nel nostro caso,noi proponiamo l’importante-personale riferimento ai nostri parenti, perché la minaccia di una costante crescita della legge del terrore, da un’immagine per il futuro,si è trasformata in una realtà fascista corrente, che imprigiona la nostra gente.
Questo è il motivo per cui non ci sono vie di mezzo. O i nostri parenti verranno rilasciati,o ci saranno i primi scioperanti della fame a morire,negli ultimi 40 anni in Europa, con un governo di sinistra sullo sfondo.
Ancora una volta chiariamo che non stiamo chiedendo nulla per noi stessi. Abbiamo assunto la piena responsabilità politica per l’intero piano di fuga dal carcere di Korydallos, abbiamo fatto auto-critica pubblicamente sui nostri “fallimenti” e manteniamo impenitenti la nostra volontà per la libertà e l’anarchia, che sorgerà solo dalle nostre mani, non dalla passiva attesa delle leggi.
Quello che domandiamo è la liberazione dei nostri parenti, sequestrati dal potere.
Sarebbe un suicidio emotivo e della coscienza, se cercassimo di infondere le nostra fisionomia politica a questo caso. Non importa quanto odiamo la logica del vittimismo, saremmo ciechi se non riconoscessimo che,in questo caso, i nostri parenti sono gli agnelli sacrificali per i pubblici ministeri, trofei per le nostre scelte.
Questo è il motivo per cui, quando stiamo parlando dei nostri parenti, non abbandoniamo completamente la violenza delle nostre parole, visto che non vogliamo fare giochi politici sulle spalle della nostra gente. Inoltre, la loro difesa legale non ha nulla a che fare con la Cospirazione delle Cellule di Fuoco. Saremo sempre al loro fianco, come loro sono state al nostro, senza che le nostre scelte politiche si intersechino..
L’unica certezza è che manterremo la nostra durezza e l’assolutezza delle nostre scelte per la decisione di uno sciopero della fame fino alla morte. Ci muoviamo nella convinzione che uno si gioca tutto per il trionfo di una vita non doma e libera.
Forse c’è bisogno di sangue per far crescere la libertà. Ma questo è quel che è….
Moriamo nella maniera in cui abbiamo scelto di vivere; con dignità che non capitolerà neppure contro la morte.
Perché la vera libertà esiste solo nella lotta per la libertà.
NON DIMENTICHEREMO MAI-NON PERDONEREMO MAI
SCIOPERO DELLA FAME FINO ALLA MORTE PER LA LIBERAZIONE DEI NOSTRI PARENTI
SOLIDARIETA’ E VITTORIA ALLA LOTTA DI TUTTI GLI SCIOPERANTI DELLA FAME
1.Per l’abolizione della legge antiterrorismo A (articolo 187),
2. Per l’abolizione della legge antiterrorismo B(articolo 187A),
3. Per l’ abolizione della legge sul travisamento,
4. Per l’abolizione della legge sulle prigioni di tipo C
5. Per la liberazione di Savvas Xiros per motivi medici
6. Per l’abolizione del provvedimento del Pubblico Ministero per richiedere il prelevamento coatto del DNA(ed, in generale,le manipolazioni poliziesche con la costruzione di colpevoli attraverso il DNA)
Cospirazione delle Cellule di fuoco – FAI/IRF,
Cellula dei prigionieri
Fonte Interarma
Traduzione Crocenera

 

GRECIA:GRIGORIS SARAFOUDIS IN SCIOPERO DELLA FAME DAL 9 MARZO

 

Dal 9 marzo 2015 l’anarchico prigioniero Grigoris Sarafoudis, partecipante alla Rete dei prigionieri in lotta (DAK),ha iniziato uno sciopero della fame con l’obiettivo del compimento delle richieste del DAK:
1.Abolizione degli articoli 187 e 187A del codice penale
2. L’ abolizione delle analisi di materiale genetico misto,l’abolizione della legge che ne permette il prelievo forzato e che i periti biologi di fiducia dell’ accusato possano essere presenti durante l’analisi dei campioni di DNA
3.L’ abolizione della legge sugli incappucciati
4.L’abolizione delle carceri di tipo C
5.La liberazione di Savvas Xiros, prigioniero della 17N con diverse patologie gravi.
Vittoria per la lotta degli scioperanti!

Fonte contrainfo espanol

Traduzione Crocenera