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Euro-Border Flashpoint News #27

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(Brennero protests)

Issue 27: Week 2nd – 8th May, 2016

A weekly bulletin from bordernews.info, aiming to collate and simplify information from a variety of sources about the situation at Europe’s borders.

General News

There will be a “Defencing Festival” of music, actions and discussions at the Temporary Autonomous Zone for Freedom of Movement at the Slovenian-Croatian, 24-26th June, 2016.
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France : Un blindé d’assaut pour la police parisienne

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(Le camion d’assaut Titus)

La Brigade de recherche et d’intervention (BRI) de la préfecture de police de Paris vient d’être équipée d’un nouveau véhicule blindé : le Titus. Fabriqué par Nexter autour du châssis 6X6 Tatra, d’un prix s’élevant à 2,4 millions d’euros, le nouveau véhicule blindé mesure 6 mètres de long, 2,5 mètres de large et pèse 20 tonnes. Il peut porter 13 hommes équipés et peut atteindre jusqu’à 110 km/h. Il est équipé de quatre trappes pour le tir à couvert. Et son blindage résiste à tout genre d’attaques : tirs, IED jusqu’à 150kg, agents biologiques, chimiques et radiologiques.

PANTHERES ENRAGEES: intervista al gruppo francese

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Abbiamo intervistato il gruppo francese Pantheres Enragees che ci dà spunti di riflessione su cosa si sta agitando oltralpe. Lo diciamo sempre e riconosciamo l’importanza di ripeterlo: l’interconnessione delle lotte è una rotta fondamentale per attaccare questo sistema di dominio nei suoi diversi piani. Evitare di collegare le diverse forme di autoritarismo e antropocentrismo, oltre che fare da effetto placebo per un vero cambiamento verso una liberazione totale, lascia gioco facile a tutti quei gruppi che appropriandosi di lotte altrui e mascherando i loro reali pensieri razzisti e gerarchici, riescono nel loro intento di fare proselitismo e aggregazione.
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Autour du procès des compagnons à Aachen par Individualités complices

avril 2005, 52 p. A5

Ici en PDF

(…)
Ce n’est ainsi pas par seul goût du renversement que nous affirmons que si nos compagnons sont anarchistes
et donc criminels, c’est parce que leur seule «culpabilité» est de ne respecter d’autres règles que celles qu’ils se sont fixés, c’est d’avoir osé lutter et affronter un monde où la réciprocité et la liberté doivent s’arracher malgré et contre tous les valets organisés qui défendent ce système de domination et d’oppression. Car, pour notre part, nous ne reconnaissons ni «coupables» ni «innocents» et laissons bien volontiers ces catégories aux charognes en toge et à leurs souteneurs. Et nous ne cacherons pas non plus que nous sommes complices de ces compagnons. Complices dans leur rage qui s’arme d’abord de courage et de volonté, complices aussi dans leur désir d’une vie qui se passe de frontières, qui franchit jusque les plus hauts murs des prisons et qui tente de s’en donner les moyens.
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Parigi – Nuovo attacco a La Discordia: chiamata alla solidarietà (it/fr)

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Imporre l’ordine morale a colpi di martello – Comunicato della Discordia

“Non vogliamo recuperare nessuno. Ma vogliamo camminare sempre, notte e giorno, in compagnia dell’uomo, di tutti gli uomini. Si tratta di non stiracchiare  troppo la carovana, perché altrimenti ogni rango percepisce appena quello che lo precede e gli uomini che non si riconoscono più si incontrano sempre meno, si parlano sempre meno.”
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Il vampiro passivo

 

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Ghérasim Luca
Quante volte ho pensato a te, adoratore della capigliatura, che alle sei di sera davanti alla stazione Trocadéro della metro stavi a spiare le scolare dalle lunghe trecce, con le forbici acuminate in mano come un sesso in erezione. Perché le forbici e i ciuffi di capelli nascosti sotto la camicia mi ricordano il luogo dell’incontro fortuito, il tavolo di dissezione dei Canti di Maldoror? Perché questa donna-oggetto dal cuore come un freddo brandello d’ectoplasma, dalla pelle traslucida e opaca attraversata dal vento e dai contagocce ricolmi di latte dei vampiri passivi, perché mettere quest’ombra solida su un tavolo operatorio, come un’offerta ai piedi della più superba delle donne?
Come potrei altrimenti penetrare la confusione sadomasochista nel fondo del mio essere, attivo e passivo come l’idea di ferita, provocante e provocato come il bianco che risulta dallo spettro solare?
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