Vehicles burnt in solidarity with Nikos Romanos and Rémi Fraisse (UK) en/it

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French police have killed Rémi Fraisse while they try to rout a combative forest occupation that prevents the Sivens dam. We have burned a vehicle in the service of the French multinational GDF (who work towards the new nuclear reactor not far away at Hinkley Point on top of other nuclear projects in many countries, force dams on irreplaceable Amazonian indigenous lands with the support of Brazil’s military, provide facility management for the police force in this region, run utilities on the Shetland Islands for one of the biggest oil and gas terminals in Europe, manage multiple French prisons, and all around design technologies which attempt to disguise industrial capitalism as sustainable development for the same banks and commercial entities as always).

This was in the Long Ashton area, where we then also burned an audacious 4×4, two luxury sports cars, and a vehicle of OSC (who are considered one of the top security companies in the UK, providing guard personnel, patrols, CCTV instillation and monitoring, etc.).

In France, the Z.A.D. (Zone À Défendre) occupation hasn’t succumbed before the planned-out eco-catastrophe seeking the destruction of critical habitat so transgenic corn can be irrigated. Anarchy crosses the path of the industrialists.

Another destruction is possible.

Widening class divides, back-to-back environmental disaster and the erosion of meaning to our lives, and they thought we’d all just chase their fantasy land of commodities and conniving for social gain? Destitution, surveillance and containment on the rise, the lines are drawn and we know where we stand. Does anyone still believe the police have really got this city fully under control?

You can lock up Reiss Goyan Wilson (2011 riots arson at a Nottingham police station) but you can’t kill our memories. While the State suppresses the disruptive student demonstrations, the anti-authoritarians, the underclass they slaughter without a care in London, Paris or Ferguson, bring back the August fire.

Bristol will hold the status of European Green Capital for next year. As if anyone would have believed there was any intention of facing up to the carnage wrought by the capitalist ideology of economic growth, of course the ecological double-speak (war is peace, cities are green, etc.) covers the bosses’ glee as the title attracts extra investment to the growing ‘green’ economy and its hangers-on – while the biodiversity crisis ploughs ahead unchecked. It’s a joke (and a high-paying one), the same as when Nantes was awarded the title for 2013, where another Z.A.D. is raising a hard fight against a massive ‘green’ airport development and all that comes with it.

Likewise we’ll let loose on the green-washing charade and the capital interests behind it, not at the self-congratulatory ceremonies but at the places they do their daily business, and here in the street, where the values and norms of this civilisation are reproduced. Not at all randomly, we set the night on fire because standing aside and trusting the experts was never enough to address our miserable situation within a faltering, biocidal empire.

Against class society and industrial development, even and especially the green-washed ones – Victory for Z.A.D./Testet and Z.A.D./Notre-Dames-des-Landes -Victory to the rotating hunger strike in the Greek prison system (in support of our F.A.I. confederate Nikos Romanos) and all prisoners at war with the prison

F.A.I. Torches in the Night -Earth Liberation Front

Vehicles burnt in solidarity with Nikos Romanos and Rémi Fraisse (UK)

 

Bristol [UK]: Auto incendiate in ricordo di Remi Fraisse e in solidarietà con Nikos Romanos

Testo rivendicativo:

La polizia francese ha ucciso Rémi Fraisse e nello stesso tempo cerca di schiacciare una combattiva occupazione del bosco di Sivens, fatta per impedire la costruzione di una diga. Abbiamo incendiato un veicolo di servizio della multinazionale francese GDF(che sta lavorando nella costruzione del nuovo reattore nucleare, non molto lontano da qui, a Hinkley Point, è implicata in progetti nucleari in vari paesi, impone dighe in territori indigeni irrecuperabili in Amazzonia con l’appoggio dell’esercito brasiliano, offre servizi di gestione di postazioni di polizia in questi luoghi, mantiene istallazioni nelle Isole Shetland in nome di uno dei più grandi terminali di petrolio e gas in Europa, gestisce diverse prigioni francesi, ed in generale sta progettando tecnologie per le stesse banche ed entità commerciali di sempre, cercando di mascherare il capitalismo industriale con lo sviluppo sostenibile).
L’azione è stata realizzata nella zona di Long Asthon, dove abbiamo bruciato pure un audace 4×4, due auto sportive di lusso, un veicolo della OCS ( che è considerata una delle principali imprese di sicurezza privata del Regno Unito, offrendo servizi di personale di guardia, pattuglie, istallazione di videocamere di sorveglianza e monitoraggio, ecc.)
In Francia, l’occupazione della ZAD(zona da difendere) non è stata soggiogata dalla progettata catastrofe ecologica che porta alla distruzione di habitat importanti, per irrigare colture di mais transgenico. L’anarchia si frappone al cammino degli industrialisti. Un’altra distruzione è possibile.
Le divisioni tra classi si allargano, le devastazioni dell’ambiente si succedono una dopo l’altra, il significato delle nostre vite si erode, e loro pensano che correremo tutti per la loro fantastica terra di comodità e ci annebbieremo la vista per ottenere benefici sociali?

I livelli di miseria, vigilanza e di contenimento stanno aumentando, sono state tracciate delle linee ,noi sappiamo dove posizionarci.

C’è tuttavia qualcuno che crede che la polizia tengano questa città completamente sotto il suo controllo?
Loro possono rinchiudere Reiss Goyan Wilson (per l’incendio di un commissariato di polizia a Nottingham durante gli scontri del 2011) però non possono uccidere le nostre memorie.

Per quanto lo Stato reprima le manifestazioni fastidiose degli studenti, degli antiatoritarx e dei marginalx, quelli che massacra senza pietà a Londra, Parigi o Ferguson, stanno riattizzando il fuoco di Agosto.

Nell’ anno che viene Bristol ostenterà il premio di Capitale Verde Europea. Come se qualcuno potesse credere che ci fosse la minima intenzione di fronteggiare il carnaio provocato dall’ideologia capitalista della crescita economica, ovviamente il discorso ecologico dal doppio significato(la guerra è pace, le città sono verdi, ecc) copre la gioia dei padroni quando i titoli attraggono extra investimenti alla crescente economia “verde” ed ai sui annessi mentre la crisi della biodiversità avanza incontrollata.

E’ uno scherzo(di quelli che si pagano caro), lo stesso di quando Nantes aveva vinto il premio per il 2013, dove un’altra ZAD, sta facendo crescere una dura lotta contro un esteso sviluppo aeroportuale “verde”, con tutto quello che ne consegue.

Allo stesso modo non ci perdiamo dietro la farsa green-washing e gli interessi del capitale dietro di questa, no alle cerimonie di autocompiacimento, ma nei luoghi in cui costoro fanno il loro lavoro quotidiano, e qui nella strada, dove i valori e le norme di questa civiltà sono riprodotti. Niente affatto per caso, abbiamo dato fuoco alla notte, perché stare in piedi da una parte e confidando negli esperti non sarà mai abbastanza per affrontare la nostra situazione miserabile all’interno di un impero vacillante, biocida.

Contro la società di classe e lo sviluppo industriale, soprattutto quelli ridipinti in verde-Vittoria alla Z.A.D. di Testet e alla Z.A.D./Notre-Dames des Landes, vittoria allo sciopero della fame a rotazione nel sistema delle prigioni greche(in supporto al nostro compagno confederato F.A.I Nikos Romanos) ed a tutti i prigionieri in guerra contro il carcere.

F.A.I. Torches in the Night -Earth Liberation Front

Fonte: Croce Nera Anarchica