UK: LETTERA DI UN COMPAGNO DI ACT FOR FREEDOM NOW NEI GIORNI DI SCIOPERO DELLA FAME DI NIKOS ROMANOS

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Act for Freedom Now

10 dicembre 2014 – Regno Unito

Da oggi 10/12/2014 l’anarchico Nikos Romanos sta intensificando la sua lotta iniziando anche lo sciopero della sete perché insiste nella sua richiesta.
“La sua vita adesso è appesa ad un filo”, ha dichiarato il cardiologo, aggiungendo che: “Il suo organismo è indebolito e disidratato. Se questo continua avverrà un limitato funzionamento dei suoi organi e si troverà nell’immediato pericolo di insufficienza multiorganica.”

Sui medici è stata fatta pressione di ricorrere all’alimentazione forzata, ma stanno resistendo e combattendo per rispettare l’etica medica. Ramonos ha vinto.
Non importa ciò che seguirà, fin dove può andare, se vivrà o morirà. Non mi dispiace per lui, neanche se muore mi dispiacerà…
Lo rispetto.
Se fossi stato in battaglia mi sarebbe piaciuto averlo dalla mia parte, non come nemico.
Non importa quanti anni ha.
Lui non è un bambino.
Lui è una persona con la propria volontà, qualcosa che il resto di noi ha evitato o annacquato.

Questo fottuto Romanos, l’anarchico, criminale, l’ostinato (chiamatelo come volete, non gliene frega un cazzo), ha messo il suo corpo di fronte alla mostruosità che chiamiamo Democrazia Greca, l’abominio della moderna realtà globalizzata.

Da solo, un essere umano fatto di carne ed ossa, da solo, contro tutti.

Lui non è un eroe o un martire, né difende i diritti di coloro con la pancia piena che virtualmente si prendono cura di lui nel parlamento, nei caffè o su facebook.
Lui non grida “pane, educazione, libertà” ai raduni commemorativi e agli scioperi decrepiti, per poi andare a mangiare popcorn e guardare l’ultimo film di Ken Loach.
No, a lui non interessa essere “istruito” all’Istituto della nostra miseria.
Lui è l’unica persona in questo momento, nella Terra Deserta, che vuole tutto! Ormai non importa se fa marcia indietro, se i medici lo salvano, se i ministri e il premier fanno marcia indietro.

Romanos, una persona sola ha sconfitto un’intera nazione.

Senza uccidere, senza lanciare bombe guidate, senza essere famoso, senza essere eletto in parlamento, senza consegnare un paese al FMI.

Da solo. In cambio della sua stessa vita.

Quanti di voi, noi, hanno la forza, il coraggio, per farlo?
Quanti di voi sono pronti a morire per le proprie idee (se ne avete qualcuna), che possono anche essere sbagliate?
A morire per la Nuova Democrazia, Syriza e KKE, a morire per la polizia, lo Stato, l’Anarchia, la religione Ortodossa, la Democrazia, il Mercato, la Letteratura, l’Ecologia, la Giustizia o per le balenottere azzurre degli oceani.

Andate avanti e poi, date le vostre vite.
Potete farlo?
Chi può morire per ciò che crede e per l’amore?

Lui, il criminale e l’anarchico Romanos, lo farebbe, ed è pronto per farlo. E forse a voi sembra stupido, ma questo mondo è stato cambiato da persone che credevano così tanto in qualcosa che erano disposte a morire per questo.
E per una persona che, come me, non crede in nulla è duro accettarlo.

Nikos Romanos non ha mangiato niente per 32 giorni.
Io e voi tentiamo di fare la dieta per perdere dei chili in più, ma non siamo in grado di resistere.
Non si tratta di chi ha ragione e chi ha torto, di chi è buono o cattivo, e di cosa c’è in mezzo.

Romanos è là.
Da solo e sconfitto.
Ma lui ha vinto, voi fottuti perdenti.
Lui ha vinto.
Da solo.

S. di Act for freedom now!

ps. Nikos Romanos ha concluso il suo sciopero della fame dopo 31 giorni, il 10 dicembre 2014.

Traduzione: RadioAzione [Croazia]

https://radioazione.org/2014/12/uk-lettera-di-un-compagno-di-act-for-freedom-now-nei-giorni-di-sciopero-della-fame-di-nikos-romanos/#more-8310