GRECIA: LETTERA APERTA DI SPYROS MANDYLAS RIGUARDANTE IL PROCESSO DEI FATTI DEL 2012 A SALONICCO

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Oggi, Giovedi 26 febbraio, il processo relativo ai conflitti di movimento interni  del 2012 a Salonicco è proseguito dopo una pausa.
Da parte mia, è fin troppo chiaro già dal primo momento, il fatto che il processo non può avere luogo in questo periodo, perché il mio avvocato Fragiskos Ragousis ha qualche impedimento ed io sto già affrontando il processo relativo al progetto “Phoenix”, che si svolge ad Atene.
Oggi, il giudice ha deciso di avviare il processo anche senza la presenza di un avvocato. Va notato che in questo processo sono accusato di reati riguardanti esplosioni, possesso e uso di esplosivi, ecc
Così, comprensibilmente, un tale processo non può proseguire se il principale imputato ha obiezioni forti.

Tuttavia, la corte (che consiste dei Lygas, Panagiotakopoulou, Stergoudi, Zografou), all’udienza di oggi ha dichiarato che si potrebbe continuare senza la mia presenza e senza la presenza del mio avvocato Fragiskos Ragousis.
Ma ciò che è importante non è l’arbitrarietà legale del giudice, ma il fatto che, con poche eccezioni, tutto questo è stato considerato normale.
Quindi, per essere chiari, chi presenzierà all’udienza di domani (27/02/15), legittima, con la sua stessa presenza. la corte e quindi mi lascerà indifeso dai meccanismi dell’agenzia antiterrorismo e l’agenzia di polizia di Salonicco, che insieme al sistema giudiziario mandano gli anarchici nelle celle delle prigioni.
Da quel momento in poi, ognuno si prenderà la responsabilità delle proprie azioni e farà le sue scelte.

Spyros Mandylas,

Salonicco, 26/2/2015

Traduzione: RadioAzione

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