VERONA: SGOMBERATO LO SPAZIO OCCUPATO AUTOGESTITO “URLO”.

anomala

Sabato 16 gennaio 2016 – Polizia e Carabinieri hanno sgomberato questa mattina, intorno alle 7, lo spazio occupato autogestito di , ponendo così fine – con la repressione – alla nuova esperienza di autogestione e autorganizzazione dal basso scaligera, nata solo una settimana fa dall’iniziativa di una quarantina di giovani compagni, decisi a liberare dall’abbandono e dalla speculazione gli immobili di via San Marco. L’edificio, invece, tornerà ora nello stato di degrado precedente l’occupazione. Secondo la stampa locale, su quel terreno dovrà sorgere un nuovo supermercato.

In risposta allo sgombero il collettivo Anomala ha diffuso un comunicato nel quale si legge: “Ancora una volta, la questura e le pressioni politiche esterne, in nome del finto decoro, del finto progresso e di una presunta legalità, usano la repressione per sabotare e distruggere percorsi collettivi di socialità, di libera aggregazione e concreta alternativa al vuoto lasciato dalla monotonia quotidiana, dalle istituzioni e dagli interessi privati. L’Urlo continua e non si arresta! Le idee non si possono sgomberare!”.

Alle 12 compagne e compagni del Collettivo Anomala si sono poi trovati per un’assemblea nella quale hanno fatto il punto della situazione e deciso di rilanciare la battaglia per la conquista di uno spazio sociale.

Ai nostri microfoni Leo del Collettivo Anomala e dello Spazio Occupato Autogestito UrloAscolta o scarica.

 

VERONA: NASCE LO SPAZIO OCCUPATO AUTOGESTITO URLO

A nasce lo spazio autogestito .

Questa mattina, sabato 9 gennaio,  occupato uno stabile abbandonato da 17 anni in via San Marco. Anomala ha deciso di liberare  questo stabile e di salvarlo dalla speculazione edilizia.

Di seguito il comunicato: 

Nella città dei divieti, della repressione e del finto decoro, dove ogni forma culturale e creativa é oppressa, il 14 Novembre, dopo una serie di occupazioni temporanee, una sfilata di culture indipendenti si é riversata nelle strade di Verona per dare sfogo alle capacità e alle attitudini individuali e collettive che troppo spesso non si rispecchiano nei canali e negli ambienti commerciali. Tremila persone hanno camminato per la città contro ogni previsione politica e mediatica, rivendicando l’esigenza di spazi sociali autogestiti.

Anomala ha deciso di liberare lo stabile di via San Marco da uno stato di abbandono pluriennale e di salvarlo dalla speculazione edilizia. Si vogliono costruire nuovi percorsi di condivisione critica, dando vita nelle pratiche quotidiane a situazioni di socialità e aggregazione libere da ogni logica di mercato e di profitto.
Per riappropriarsi dell’esistente inutilizzato, dilagando nelle strade, sovvertendo un reale astratto in cui si è persa l’identità, per riprendersi spazio, tempo e libertà espressiva.

SPAZIO OCCUPATO AUTOGESTITO URLO

Ascolta la corrispondenza con Davide di Anomala.