Genova:presenza in tribunale in occasione della sentenza per scontri del 2011

 

Presenza solidale per la sentenza al processo per gli scontri  6 maggio 2011 ,  martedì 17 maggio 2016 tribunale di Genova (piazza Portoria) h.14

Mercoledì 23 marzo alle 15 si è tenuta presso il tribunale di Genova una delle ultime udienze del processo per gli scontri avvenuti presso la stazione di Principe durante lo sciopero generale del 6 maggio 2011. Il P.M. Federico Manotti, protagonista di molte altre inchieste contro le frange antagoniste della città e attualmente anche riferimento per l’anti-terrorismo locale, aveva chiesto pene comprese tra i 4 e i 7 anni di reclusione per tutti i 23 imputati. Durante l’udienza del 23 marzo 6 imputati, accompagnati da una quarantina di solidali, hanno letto una dichiarazione spontanea in aula causando provocazioni da parte del giudice e l’ira del Pubblico Ministero, costantemente scortato da due carabinieri in borghese, come la Procura ha disposto da qualche mese a questa parte. Più o meno intorno al paragrafo compreso tra “In ogni caso” e “convivenza civile?” Manotti non si è più trattenuto e ha interrotto l’imputato che stava leggendo il testo, ipotizzando il reato di oltraggio. Questo ha scatenato la protesta dei solidali e pare che per uno di loro è stata richiesta l’identificazione da parte della Digos per un eventuale denuncia per “oltraggio alla Corte”. La lettura della dichiarazione è stata comunque portata a termine tra gli applausi dei solidali e la malcelata agitazione di magistrati e sbirri.

IN ALLEGATO LA DICHIARAZIONE SPONTANEA6 maggio – DEF

Genova:presenza in tribunale in occasione della sentenza per scontri del 2011