Tag Archives: 1992

Lettere dal Carcere ( Fonte: Liberarsi dalla necessità del carcere – 1992/1999/2000/2001)

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Estate 1992: l’Isola di Pianosa

Ormai da parecchie ore mi sono addormentato, ad un tratto mi sveglio di soprassalto, alcuni secondini hanno aperto la porta blindata ed il cancello, entrano in cella, circondando la branda e mi dicono: “Alzati, devi partire”. “Per dove?” Un secondino, con la mano destra, mi prende per i capelli tirandomi fuori dal letto, un altro mi da un pugno dall’alto verso il basso sul collo.
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You Can’t Blow up a Social Relationship… But you can have fun trying!

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Bob Black

In 1979, four Australian anarchist and “libertarian socialist” organizations published a tract called You Can’t Blow Up a Social Relationship, presumptuously subtitled “The Anarchist Case Against Terrorism” — as if theirs was the only case against it and there was no case for it. The pamphlet has been reprinted and distributed by North American anarchist groups, usually workerists, and by default appears to enjoy some currency as a credible critique of terrorism canonical for anarchists.
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Lettera di Marco Camenish (1992)

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Lettera di Marco Camenish (1992)

Decido di presentarmi al processo di Massa del 12 giugno. Voglio rivedere le persone che mi vogliono bene e riconfermare la mia identità e le ragioni del mio dissenso. Voglio fare presente che Giancarlo e gli altri amici e amiche non erano a conoscenza della mia situazione di latitante ribelle sociale. E neppure del materiale di autodifesa che mi portavo appresso.
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N’Dréa

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Os Cangaceiros, Février 1992.

Au lecteur,

Notre amie et associée Andréa apprend en 1985 qu’elle a le cancer. Après opération, rayons et chimiothérapie, elle n’a plus espoir de guérir. En octobre 1990, on lui propose un traitement expérimental ; elle met alors à exécution une décision qu’elle avait prise depuis longtemps, celle de rompre radicalement avec le milieu hospitalier et médical, cela pour garder l’initiative de sa fin. Elle écrit deux lettres, l’une aux infirmières, l’autre à son amie Bella. Son choix est fait. Elle rejoint ses amis pour y chercher une complicité par rapport à son combat, non par rapport à sa maladie. Elle va faire tout un flan d’une histoire banale.

OS CANGACEIROS
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Rivalutazione della polizia

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Alfredo M. Bonanno

La concezione moderna della polizia, per quanto strano possa sembrare, è tale proprio perché regge un significato restrittivo, cioè si chiude all’interno della pubblica sicurezza, della sicurezza dei cittadini. Oggi si parla di polizia proprio perché è diventato possibile staccare un’attività politica di natura differente, cioè come organizzazione del potere statale in senso più ampio e sufficientemente astratto. Non è senza interesse guardare all’evolversi di questa distinzione, anche perché essa potrebbe avere ormai fatto il suo tempo e si potrebbero ripresentare, come di fatto si annunciano, tentativi di accorpamento tra le due attività di potere.

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Postcards from Prison

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Nick DiSpoldo (1992)

Pages from a jailhouse journal

The Southern Desert Correctional Center (SDCC) is located in open, arid desert, forty miles north of Las Vegas and just twenty-eight miles south of the U.S. nuclear test site at Mercury, Nev. Inmates joke that it will require but one significant mathematical mistake and we will all disintegrate and dissolve into desert dust. At night, a pack of coyotes, on their way to the institution’s garbage dump, pause at the prison’s perimeter, staring through the barbed wire at the even stranger creatures inside.

Two creatures held in contempt and scorned by society: coyotes and convicts.

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La distruzione necessaria

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Alfredo M. Bonanno

Seconda edizione con l’aggiunta di dodici studi preparatori

E assomiglia quella [la fortuna] a uno di questi fiumi rovinosi che, quando s’adirano, allagano e piani, ruinano gli alberi e gli edifizii, lievano da questa parte terreno, pongono da quell’altra: ciascuno fugge loro dinanzi, ognuno cede allo impeto loro sanza potervi in alcuna parte obstare… Similmente interviene della fortuna: la quale dimostra la sua potenzia dove non è ordinata virtù a resisterle, e quivi volta e sua impeti dove la sa che non sono fatti li argini e li ripari a tenerla.
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CHI E’ L’ANARCO-NICHILISTA?

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E’ uno che ha due vite parallele,
ma una vuole la testa dell’altra.
E, c’è in lui, come in certe antiche fiabe,
sbuffante come un drago, un “dèmone” assassino.
Ma è un “demone” sincero, che nella notte,
vero o no che sia,
viaggia clandestino in mezzo a noi.
E, se tutto è senza speranza,
e se tutto muove alla distruzione,
lui è una effervescente “bomba umana”,
che può esplodere in ogni istante
contro la società!
E’ dolce e spietato a un tempo, e allontana da sé
l’amore e la bontà di chi vorrebbe ammansirlo.
E’ inesorabile:
no ha modi, tatto e grazia.
Non perdona.
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