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La lotta contro il fascismo comincia con la lotta contro il bolscevismo

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Otto Rühle

1938

 

I

La Russia dev’essere posta per prima tra gli stati totalitari. Fu la prima ad applicare i nuovi principi statali. Fu la più rapida nella loro applicazione. Fu la prima a stabilire una dittatura costituzionale, insieme al sistema di terrore politico ed amministrativo che va con essa. Adottando tutti gli aspetti dello stato totale, essa perciò divenne il modello per tutti quegli altri stati che furono forzati a tagliar fuori il sistema statale democratico e
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La Revolución no es un asunto de Partido

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OTTO RUHLE
La revolución no es un asunto de partido
I
El parlamentarismo apareció con la dominación de la burguesía.
Con los parlamentos aparecieron los partidos políticos.
La época burguesa encontró en los parlamentos la palestra histórica en la que tuvo sus primeros altercados con la corona y la nobleza. Se organizó políticamente y dio a la legislación una forma correspondiente a las necesidades del capitalismo. Pero el capitalismo no es algo homogéneo. Las diversas capas y los diversos grupos de intereses en el interior de la burguesía hicieron valer cada cual sus reivindicaciones de naturaleza diferente. Para llevar a buen término estas reivindicaciones nacieron los partidos, los cuales enviaban sus representantes y sus actores a los parlamentos. Por eso el parlamento se transformó en un foro, lugar de todas las luchas por el poder económico y político, por el poder legislativo primero, pero después también, en el marco del sistema parlamentario, por el poder gubernamental. Pero las luchas parlamentarias, al igual que las luchas entre los partidos, no son más que combates de palabras. Programas, polémicas periodísticas, octavillas, informes, resoluciones, discursos parlamentarios, decisiones: todo palabras. El parlamento degeneró en salón para charlatanes (cada vez más, a medida que pasaba el tiempo), pero desde el primer día los partidos no eran más que máquinas para preparar las elecciones. No es una casualidad que al principio se llamasen “uniones electorales”.
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Otto Ruhle – La rivoluzione non è affare di partito. 1920

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Ecco uno tra i testi più noti e importanti della sinistra comunista tedesca. Viene scritto da Otto Ruhle nel 1920 come contributo al congresso fondativo del KAPD, ed è espressione della tendenza più radicalmente “antidirigista” in seno a quest’organizzazione. Il KAPD nasce da una scissione del KPD, il partito comunista tedesco ufficiale, sulle basi dell’antielettoralismo e dell’uscita dai sindacati. Al suo interno, accanto ad un certo feticismo organizzativo verso la forma dei consigli ben ravvisabile in questo testo, matura l’idea dell’organizzazione unitaria che deve ricomporre la divisione tra organizzazione politica ed organizzazione economica del proletariato. Queste sono le unioni, organizzate su base di fabbrica e non di mestiere, perché si crede che solo nella fabbrica, nel luogo produttivo, i proletari possano, fuori dalle pastoie della democrazia sociale, essere rivoluzionari. Su questi aspetti della sinistra tedesca, sui limiti di un’affermazione del proletariato come contenuto positivo della rivoluzione, tanto è stato detto è scritto. Ci basta far notare, con le righe che seguono, che strano partito fosse quello in questione nonché quanto pesasse al suo interno la critica del centralismo organizzativo. La contraddizione è infatti talmente forte che sfocia nella divisione tra chi vuole mantenere la forma partito (KAPD) accanto all’unione(AAU), con una funzione propagandistica e d’avanguardia teorica, e chi sviluppa conseguentemente la critica della separazione. Questi ultimi, tra cui Otto Ruhle, verranno espulsi verso la fine del 1920 stesso e fonderanno l’AAU-E. Ci ritorneremo.
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La lotta contro il fascismo comincia con la lotta contro il bolscevismo (1938)

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Otto Rühle

 

I

 

La Russia dev’essere posta per prima tra gli stati totalitari. Fu la prima ad applicare i nuovi principi statali. Fu la più rapida nella loro applicazione. Fu la prima a stabilire una dittatura costituzionale, insieme al sistema di terrore politico ed amministrativo che va con essa. Adottando tutti gli aspetti dello stato totale, essa perciò divenne il modello per tutti quegli altri stati che furono forzati a tagliar fuori il sistema statale democratico e

pervenire ad un governo dittatoriale. La Russia fu l’esempio per il fascismo.
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La révolution n’est pas une affaire de parti

La révolution n’est pas une affaire de parti

précédé de Otto Rühle et le mouvement ouvrier allemand par Paul Mattick

L’expérience historique nous apprend que tous les compromis conclus entre la révolution et la contre-révolution ne peuvent profiter qu’à cette dernière. Toute politique de compromis est une politique de banqueroute pour le mouvement révolutionnaire. Ce qui avait débuté comme un simple compromis avec la social-démocratie allemande a abouti à Hitler. Ce que Lénine justifiait comme un compromis nécessaire a abouti à Staline. En diagnostiquant comme maladie infantile du communisme le refus révolutionnaire des compromis, Lénine souffrait de la maladie sénile de l’opportunisme, du pseudo-communisme. – O. Rühle

Ancien député social-démocrate allemand, Otto Rühle évolua au sein de l’opposition de gauche. Membre fondateur du Spartakusbund, puis délégué au conseil ouvrier et militaire de Dresde en 1918. Il s’opposa à Rosa Luxemburg sur la question des élections.

Otto Rühle et le mouvement ouvrier allemand, Paul Mattick 1

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