Riceviamo e diffondiamo la traduzione di un comunicato solidale del prigioniero anarchico Gabriel Pombo Da Silva in cui si annuncia uno sciopero della fame a staffetta, a partire dal primo dicembre 2012, per la liberazione condizionale di Marco:
Noi viviamo oltre il bene ed il male, perché il tutto quel che è
grande appartiene alla bellezza!
Cosi il “delitto”, cosi la “perversione”, cosi il “dolore”!
E noi desideriamo essere grandi come il nostro” delitto” !
Per non calunniarlo.
Desideriamo essere grandi come la nostra “perversione”!
Per renderla cosciente .
Desideriamo essere grandi come il nostro” dolore “ !
Per essergli DEGNI. Perché veniamo dall ‘alto.
Dalla casa della bellezza…”
Renzo Novatore
Con ogni certezza , questa bellezza infinita è , compagni , quello che i cosiddetti “servizi sociali 2 del carcere di Lenzburg “rimproverano” al nostro fratello Marco Camenisch. La sua dignità e grandezza deve esser una terribile” minaccia “per chi è abituato a esercitare un potere assoluto su di una popolazione inerme e senza alcun tipo di coscienza politica come i carcerati del piccolo paese svizzero. Rimprovero e “timore “ ; poi già si sa quel che succede quando i “ simboli “ si trasformano in “esempi” e gli “esempi”… e cosi seguitando.
Nella piccola e potente Svizzera (dove Marco è l’unico prigioniero politico ) i capi inquisitori del dominio non s’accontentano solo di sequestrare per decadi il corpo del nostro compagno, ma pretendono (inutilmente) la” rinuncia “ del suo spirito combattivo. Non gli “basta “ d ‘aver compiuto i loro marci e malati “requisiti legali”, ma vogliono assolutamente TUTTO !!!
Questa è la conclusione a cui si arriva dopo aver letto il “Ricorso in Appello” presentato dal suo avvocato Bernard Rambert relativo alla scarcerazione (libertà condizionale) che sarebbe dovuta avverarsi lo scorso 7 maggio, dopo aver compiuto 2/3 della condanna massima contemplata in quel paese.
Fatto è che Marco trascorre 21 anni dacchè è ininterrottamente detenuto, in Italia dal 5 novembre 1991 (dopo dieci anni di “ricerca e cattura “ a seguito della fuga dal carcere di Poschwies nel 1981) ed essere stato incarcerato ( dopo aver scontato la pena in Italia) nel 2001 nel paese Elvetico…
Nonostante tutti i “requisiti legali”(ometterò qui quelli meramente “umanitari”) per la sua liberta condizionale,necessita,come sembra del “ nulla osta” dei cosiddetti “servizi sociali “ e questo è quello che i cosiddetti “sevizi” richiedono al nostro compagno Marco : cito testualmente:
– rifiuta di “confrontarsi con il proprio passato”
– rifiuta di accettare “appoggio psicologico”
– si mostra “ non collaborante “
– continua a mantenere “ contatto politico con compagni di ideologia “
– Rifiuta di “ allontanarsi dalla sua visione del mondo “
e che ( per quanto sopra menzionato ) si “ prevede “ un “elevato rischio “ di ricaduta nello specifico di “delitti “ di “omicidio “, “lesioni “, “attentati esplosivi “ e/o distruzione di strutture pubbliche “…
Ho tradotto letteralmente dal tedesco quello che hanno scritto i redattori di questo “foglio “ : l ‘unica cosa che ho aggiunto sono le citazioni . In quanto a “ Weltanschauung “ si può tradurre come” ideali “ e/o “visione del mondo “.
Io penso, fratelli, che quando leggerete le parole soprascritte ( che “gridano quanto questi esseri siano indegni del nostro compagno ) sentirete ardere nel vostro sangue lo stesso sentimento che ho sentito quando le ho lette io…io sono un uomo semplice, che parla da uguale ad uguale ,guardando negli occhi ; non sono né politico , ne tantomeno un avvocato ; per questo non chiedo “ voti “,né “firme”, ne “petizioni”…
Non chiedo ai miei fratelli più di quello che io stesso non sarei disposto a fare per chiunque di voi , nella stessa situazione .Predicare con l’esempio è sempre la mia unica “divisa”. Per questo desidero che sappiate che scrivendomi con la compagna Elisa ( Di Bernardo) le ho proposto di fare uno sciopero della fame a staffetta (di una settimana a testa ) richiedendo la libertà immediata per il nostro compagno Marco nel mese di dicembre . Il primo “ turno “di questo sciopero della fame solidale sarà dall’ 1 all’ 8 dicembre e cosi via. Per ragioni che ho già spiegato alla nostra compagna io prendo il terzo turno (dal 15 al 22 dicembre ); I compagni carcerati che desiderino unirsi all’iniziativa solidale dovranno trovare il modo di farlo pubblicamente. Noi non stiamo ” mendicando “ né convincendo nessuno ad unirsi a questa iniziativa ; chi lo desidera già sa come fare.
Se vediamo (cosa di cui dubito ) che più compagni del previsto si uniranno a questa a questa iniziativa potremo allungare il mese di agitazione solidale al mese di gennaio… Tutto è aperto .
Io mi immagino i ” servizi” di ogni tipo e colore che cercano in questo nuovo “ scritto “/ “comunicato” altri “argomenti” e” ragioni” per i loro tribunali inquisitoriali. A voi dico senza nessun pudore: via e che andate a farvi fottere i coglioni!!!
“ Il terribile della verità è che tu vinca la paura
Il terribile è che tu non capisca che il prezzo della libertà non è nulla
a confronto dell’oppressione.
Il terribile è non lottare per la tua dignità
Il terribile è esser come un verme che si lascia schiacciare
Il terribile è l ‘indifferenza
Il terribile è vivere solo
Il terribile è non aver speranza
Il terribile è non sognare “
Oscar Fuentes
(Studente assassinato in una protesta il 9 aprile del 1985 a Santiago del Cile )
La parte dei saluti e abbracci è enorme, non invano la repressione continua da ogni parte del mondo come lo fanno ugulmente le lotte (che sono sempre uno stimolo ). Hai fratelli della CCF/ FAI / FRI in Grecia e nel mondo; A Nicola e Alfredo, recentemente detenuti in Italia e alla compagna Anna agli arresti domiciliari ; Al nostro fratello Tortuga per il quale il 19 novembre (giorno del mio quarantacinquesimo compleanno ) si deciderà se incarcerarlo o no ( buona fortuna fratello! ) ai compagni del “caso security “ ai compagni@ “fuggitivi” che la vostra libertà duri per sempre e infine a tutti quelli che lottano e hanno lottato, ieri oggi e sempre!!
Per un natale nero !
Per un inverno combattivo !
Marco Libero
Viva i compagni@ !
Viva l ‘Anarchia !
Gabriel