Genova, 13 novembre 2013.
Udienza lampo quella di oggi al Tribunale di Genova. Alla sbarra, ancora quattro compagni già condannati per devastazione e saccheggio per i fatti del g8 2001 in Cassazione a Roma a luglio scorso. La corte d’appello genovese doveva soltanto valutare l’applicabilità o meno dell’attenuante di “aver agito in suggestione della folla in tumulto”. Uno dei compagni sotto processo oggi, è stato arrestato la settimana scorsa in Trentino per una condanna definitiva a 5 anni, ritenuto responsabile di aver incendiato l’automobile del suo datore di lavoro. Trovandosi già in galera, ha deciso di presenziare all’udienza di oggi. Portato in aula in manette, è stato accolto calorosamente da un nutrito gruppo di solidali che gli sono stati affianco fino alla lettura della sentenza.
Esito della sentenza: una condanna a 8 anni confermata senza attenuanti, una condanna ridotta da 10 a 8 anni con attenuante, due condanne ridotte a 6 anni con attenuante. Lo Stato, oggi, ha messo la sua pietra tombale su quella giornate di rivolta del luglio 2001 a Genova. Noi, invece, no. Continuiamo a bruciare per una vita libera in un mondo libero. Il fuoco della rivolta scalda i nostri cuori, e il miglior pensiero che possiamo rivolgere ai compagni condannati è far sì che quel fuoco divampi ancora e sempre più. Continueremo a batterci, continueremo a lottare, e lo continueremo a fare anche per tutti coloro che per la rivolta di Genova 2001 stanno pagando caro il prezzo della Giustizia di Stato.
A Ines, Marina, Alberto, Francesco, Vincenzo, Luca, Dario, Carlo,Carlo
ai compagni sotto processo per la rivolta del 15 ottobre 2001 a Roma; và tutto il nostro affetto la nostra solidarietà e complicità .
A Vincenzo: che continui a correre libero e selvaggio!
Lo spirito continua.
INDIRIZZI DEI COMPAGNI INCARCERATI:
Marina Cugnaschi
c/o Seconda Casa Di Reclusione Di Milano – Bollate
Via Cristina Belgioioso 120 -20157 Milano (MI)
Alberto Funaro
c/o Casa Circondariale Capanne
Via Pievaiola 252 -06132 Perugia
Francesco Puglisi
Casa Circondariale di Roma Rebibbia
Nuovo Complesso in Via Raffaele Majetti, 70
00156 Roma
Luca Finotti
c/o casa circondariale di Trento – Via Beccaria, 13 –
Loc. Spini di Gardolo,
38014 Gardolo TN
http://informa-azione.info/sentenza_g8_2001_lo_stato_mette_la_pietra_tombale_noi_no