Poche settimane fa a Milano si era diffusa la notizia che il gruppo universitario “Lealtà e Azione” – associazione dichiaratamente neofascista che si spaccia per “culturale” – aveva intenzione di organizzare un dibattito all’università Statale per oggi, 17 gennaio, destinata a diventare occasione di ritrovo per i peggiori gruppuscoli di ispirazione neonazista.
Immediata la mobilitazione degli studenti antifascisti che hanno respinto fermamente il fatto che un incontro di questo tipo potesse avere luogo – tantopiù tra le mura universitarie – e che con una serie di assemblee e iniziative avevano ottenuto una prima vittoria, facendo revocare l’autorizzazione all’evento da parte dell’ateneo e mantenendo tuttavia l’appuntamento per quest’oggi per una giornata di lotta antifascista.
Da questa mattina, infatti, tutti gli ingressi della Statale sono stati presidiati dagli antifa per vigiliare sul fatto che nessun esponente di Lealtà e Azione o di altre organizzazioni di estrema destra potesse mettere piede all’interno dell’università. Dopo un po’ è però giunta voce che l’incontro fosse stato semplicemente spostato presso la sede del Politecnico. A quel punto un corteo di circa 200 antifascisti/e si è mosso per le vie di città studi per contestare la presenza neofascista all’interno di Milano; all’arrivo all’incrocio con piazza Leo, nei pressi del Politecnico, il corteo è stato pesantemente caricato dalla polizia schierata a difesa dei fascisti mentre tentava di accedere al luogo dell’incontro. Un ragazzo è stato fermato e successivamente rilasciato.
Seguiranno aggiornamenti sul proseguimento della giornata.