Rouen: la Casa Nostra menacée d’expulsion à partir du 17 Janvier, expulsion party

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Voilà déjà sept mois que l’on squatte la maison du 12 rue Edouard Adam, un ancien restaurant sénégalais, inoccupé depuis 2 ans, La Case, que nous avons rebaptisé la Casa Nostra. Nous en avons fait notre maison, notre bar, notre salle de concert, un lieu de vie qu’on a partagé. A partir du 17 janvier, le lieu est expulsable.
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Bari, sgomberata Villa Roth Occupata

Villa-Roth-Occupata

Questa mattina, una cinquantina di poliziotti hanno sgomberato un’esperienza di occupazione a Bari, Villa Roth, dove vi abitavano una quindicina di persone tra migranti, famiglie e compagni/e che gestivano l’occupazione. Uno pazio dove aveva trovato posto negli ultimi periodi anche una libreria-biblioteca popolare e dove si svolgevano numerose attività per il quartiere, come spettacoli film, concerti e la coltivazione in giardino di prodotti della terra biologici,per il consumo degli occupanti.
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Cristian García Quintul, Pilmaiken inkafü, analiza contexto del territorio mapuche williche y sus lugares sagrados

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En la edición del 3 de enero pasado del programa Inchen Folil de radio La Voz de la Costa de Osorno, el peñi Cristian García Quintul, imputado por la fiscalía de Río Bueno como autor del incendio del fundo Pisu Pisué, se refirió a la defensa del río Pilmaiquén y sus consecuencias, la amenaza sobre los espacios sagrados mapuche williche y el cambio de mentalidad de nuestra gente, en un contexto difícil para la sobrevivencia de nuestro mapunche mongen.

Una lettera

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Il testo che segue è stato scritto da Niccolò, Mattia e Claudio, arrestati il 9 dicembre scorso insieme a Chiara. I tre compagni, per quanto isolati dal resto dei detenuti, hanno la possibilità di incontrarsi quotidianamente (Claudio e Niccolò condividono la stessa cella e si vedono con Mattia durante le ore d’aria e di socialità). Chiara è invece in un isolamento pressoché assoluto da ormai più di un mese, dato che nella sezione dove si trova non ci sono altre prigioniere in regime di Alta Sorveglianza. La censura cui è sottoposta tutta la loro corrispondenza provoca notevoli ritardi alla posta in entrata ed in uscita e così solo ora è possibile rendere pubblico questo testo scritto quasi un mese fa.
È di ieri la notizia che il Tribunale del Riesame ha rigettato ogni richiesta della difesa, compresa quella di derubricare i reati e le aggravanti di terrorismo.
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