n occasione della sentenza del processo che vede 4 NoTav imputati di “concorso anomalo in rapina aggravata”, indiciamo un presidio davanti al Tribunale di Cuneo per il 5 marzo, dalle ore 15.
Fate circolare e soprattutto partecipate!
Rompiamo l’accerchiamento della criminalizzazione!
Biblioteca Popolare Rebeldies – Cuneo
Alpi Libere
Processo per i Notav che hanno sfilato in corteo partito dal carcere di cuneo il 14 luglio 2012.
Dopo il presidio davanti al carcere
c’è stato un corteo solidale per accompagnare i Notav che dovevano prendere il treno.
Nei pressi della stazione un automobilista voleva tagliare il corteo senza aspettare che passassero i NoTav solidali.
Ne è nato una discussione con l’automobilista che ha denunciato l’accaduto.
Il 16 gennaio 2013 la questura di Cuneo ha emesso 4 ordini repressivi. Ora il processo. L’accusa è di concorso in rapina per i 4 notav, in quanto l’automobilista denuncia il furto di alcuni abiti ed altro prelevati dalla sua auto mentre era ccerchiata dai manifestanti. C’è un video che hanno fatto vedere durante l’udienza del 29 gennaio: NON SI VEDE ALCUNA AGGRESSIONE NE’ FURTO!
giralo agli amici
PROSSIMA UDIENZA
mercoledì 5 Marzo 2014 gennaio 2014
ore 15:30
Piazza Tancredi Duccio Galimberti, 5 12100 Cuneo
Presidio al carcere di Cuneo (12 luglio 2012)
Maurizio, uno dei 3 notav ancora in carcere, è rinchiuso nel carcere di Cuneo, in stato di isolamento e con la posta bloccata. A questo si aggiunge il problema del lungo ed estenuante viaggio di 3 ore che Maurizio deve affrontare, per arrivare al tribunale di Torino, per poter presenziare all’udienze preliminari (la prossima domani 10 luglio) che ci saranno per tutto il mese di luglio. Problema già sollevato da Maurizio durante la prima udienza preliminare, chiedendo il trasferimento al carcere di Torino
Per denunciare lo stato di accanimento che Maurizio sta subendo, sabato 14 luglio presidio davanti al carcere di Cuneo.
Di seguito, il comunicato per la giornata di sabato:
Il 26 gennaio, sei mesi dopo le imponenti manifestazioni in Valsusa, un’operazione della Procura di Torino ha portato a perquisizioni in tutta Italia e all’arresto di 26 compagni/e, di cui tre si trovano ancora in carcere.
Fra gli scopi dell’inchiesta, il tentativo di dividere ed intimorire il movimento No Tav e chiunque si opponga alle imposizioni dettate dall’alto. Proprio in questi giorni è cominciato il processo, nel tribunale di Torino, contro i 46 No Tav inquisiti.
Uno di questi, Maurizio Ferrari, trasferito il 16 giugno dal carcere di Milano a quello di Cuneo, sta subendo un pesante accanimento: isolamento (nessun contatto con gli altri detenuti, in cella e all’aria da solo), blocco della posta, nessuna possibilità di ricevere libri o altro materiale, vessazioni continue.
Di fronte a questa situazione è importante dare una risposta concreta: per questo indiciamo un presidio di solidarietà con Maurizio e con tutte le prigioniere e i prigionieri che quotidianamente subiscono l’oppressione del carcere.
Sabato 14 luglio, ore 16 presidio fuori dalle mura del carcere Cerialdo di Cuneo, via Roncata 75
Ora e sempre No Tav
Solidarietà a tutti e tutte i No Tav inquisiti
Maurizio, Juan, Alessio liberi subito!
Contro il carcere e la società che lo crea!
Tutte e tutti liberi!