Greece: Update on CCF’s trial (sessions 89th-98th) en/it

ccfwolfs

98th session

The procedure of the examination of the photos has been completed.

97th session

In this session, the question of what is the meaning of the claim of responsibility by the comrades, who are members of CCF has been re-opened and more generally what means in legal terms for one to be a member of CCF.

Two comrades from CCF responded to the courts preposterous allegations by clearly declaring that members of CCF are only the people who claim responsibility for it and no one else.

Olga also intervened and said that based on such legal allegations, the cops and judges label anyone, who has friendly relationships with the members of CCF, as a member of the organization.

Afterwards, another comrade talked about a photo which has circulated while he was wanted and which depicted an irrelevant and unknown person as if it was him.

This proves, he said, the way that anti-terrorism agency tries to impress the public by involving as many people they can with the CCF case.

96th session

The examination of the photos continued.

95th session

The examination of thousands of photos continued. On the occasion of the examination of some photos, which show several jockey hats of the port and municipal police, which were found in one of the CCF’s hideouts, a comrade made a short statement.

A few days ago in another trial, about a bank robbery allegedly made by CCF and the execution of a hero-citizen, who tried to stop the robbers, the only aggravating fact against the defendant was a hat, which fell from one of the perpetrators during the fight.

The comrade wanted to make clear with his statement the fact, that mobile objects (like a hat) can be found in places, where their possible owner has never been. He used the cops’ hats, which where expropriated by the comrades of CCF and where found in the organization’s hideout, as an example.

94th session

The examination of thousands of photos from the anti-terrorism agency’s findings from the CCF’s hideouts but also from the houses of the comrades’ families initiated.

Among the photos, there is one showing a car, owned by a port police cop, which was expropriated by the comrades of CCF in Volos.

One of the comrades said, that in the photos, which show the vehicle’s fake license plates, the data have been falsified. This fact was also acknowledged by the judges, while examining the photos. The comrade went on, clarifying that data falsification is not legally important for the comrades (as they don’t recognize the law or any other authority) but it is important to stress this fact, in order to show the methods, which are used by the police when it comes to cases of  “high interest”.

93th session

The reading of hundreds of the case file’s documents has been completed.

92th session

In this session, documents concerning the firearms, found on individuals arrested in Nea Smyrni and Pireus, were read. These prisoners have repeatedly refused any association with the Conspiracy of Cells of Fire. However, the judges insist on accusing them of being members of the organization and on labeling CCF members as the “directors” of that cell.

Once again the comrades of CCF stated, that these people neither had nor could have anything to do with CCF.

91st session

The reading of documents continued.

90th session

The trial continued with the judges reading several documents.

89th session

The session was interrupted, as one of the comrades was hospitalized for a scheduled operation and the other defendants didn’t appear in court and sent a statement in solidarity with Savas Ksiros, about his application concerning the interruption of his sentence.

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The updates are being made by comrades in solidarity with CCF and are being sent to us via e-mail

Translated by Inter Arma

https://interarma.info/en/2014/03/07/enhmerwsh-apo-dikh-spf-89-98/

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Atene: Terzo processo contro la CCF – Udienze 89-98

89 Udienza
L’udienza è stata interrotta, perché uno dei compagni è stato ricoverato per un’operazione prenotata e gli altri accusati non si sono presentati ma hanno inviato un comunicato solidale con Savvas Xiros, in merito alla sua richiesta di sospensione della pena.

90 Udienza
Il processo è continuato con la lettura di alcuni documenti da parte dei giudici.

91 Udienza
Continua la lettura dei documenti.

92 Udienza
In questa udienza, sono stati letti documenti riguardo alle armi da fuoco trovate agli arrestati a Nea Smyrni e Pireo. Questi prigionieri hanno ripetutamente rifiutato ogni associazione con la Cospirazione delle Cellule di Fuoco. Comunque, i giudici hanno insistito nell’accusarli di far parte dell’organizzazione e li hanno definiti come membri della CCF “a capo” della cellula.

Nuovamente i compagni della CCF hanno dichiarato che queste persone non hanno avuto e non hanno nulla a che fare con la CCF.

93 Udienza
Viene completata la lettura delle centinaia di informative sul caso.

94 Udienza
Inizia l’esame di migliaia di foto delle prove trovate dall’antiterrorismo nei covi della CCF ma anche in altre case dei familiari dei compagni.

Tra le foto, una mostra una macchina, di proprietà di un agente di polizia portuale, espropriata dai compagni della CCF a Volos.

Uno dei compagni ha detto che in questa foto, che mostra la falsa targa del veicolo, la data è stata falsificata. Questo fatto era a conoscenza anche dei giudici, mentre esaminavano le foto. Il compagno ha continuato chiarendo che la falsificazione della data non è legalmente importante (dato che i compagni non riconoscono la legge o altra autorità) ma è importante per evidenziare questo fatto, al fine di mostrare i metodi usati dalla polizia per i casi di “alto interesse”.

95 Udienza
Continua l’esame di migliaia di foto. Durante l’esame di alcune foto, che mostrano alcuni copricapi di agenti municipali e portuali, trovati in uno dei covi della CCF, un compagno fa una breve dichiarazione.

Qualche giorno fa in un altro processo, per una rapina in banca presuntamente fatta dalla CCF dove è stato ucciso un cittadino-eroe che ha cercato di fermare i rapinatori, l’unica aggravante a carico dell’accusato è stata un cappello, presuntamente caduto ad uno dei rapinatori durante lo scontro.

Il compagno ha voluto chiarire con questa dichiarazione che gli oggetti mobili (come un cappello) possono essere trovati in posti dove i loro possibili proprietari non sono mai stati. Ha usato come esempio i cappelli degli agenti, espropriati dai compagni della CCF e trovati in un covo dell’organizzazione.

96 Udienza
Continua l’esame delle foto.

97 Udienza
In questa udienza, è stata riaperta la questione della rivendicazione da parte dei compagni, che sono membri della CCF, e più in generale di cosa comporti essere un membro della CCF in termini legali.

Due compagni della CCF hanno risposto alle corte dichiarando chiaramente che i membri della CCF sono solo chi ne ha rivendicato l’appartenenza e nessun altro.

Olga Ekonomidou è intervenuta dicendo che su basandosi su prospetive legali, agenti e giudici hanno etichettato chiunque avesse relazioni d’amicizia con i membri della CCF come membro della stessa.

Dopo, un altro compagno ha parlato della foto che è circolata mentre era ricercato ma che raffigurava una persona che non era lui.

Questo dimostra, ha detto, come l’antiterrorismo cerca di impressionare l’opinione pubblica coinvolgendo quante più persone possibili nel caso della CCF.

98 Udienza
Termina l’esame delle foto.

http://it.contrainfo.espiv.net/2014/03/08/atene-terzo-processo-contro-la-ccf-udienze-89-98/