IL BOIA CASELLI ARRIVA A MILANO, CACCIAMOLO!

Mercoledì 19 marzo al Piccolo Teatro si terrà l’ennesima messa in scena della sinistra legalitaria. L’inquisitore Giancarlo Caselli da anni porta avanti una vera e propria caccia alle streghe verso il movimento No Tav, insieme ai suoi due cagnolini della procura di Torino: i p.m. Rinaudo e Padalino.

Viene a parlare di giustizia quando è il primo a difendere i soprusi e le prepotenze delle grandi opere e gli interesse di mafie e industrie rispetto al TAV. L’eroe dell’anti-mafia ha gettato la maschera, riciclandosi infine come persecutore dei movimenti di lotta.

La giustizia democratica si costruisce con i manganelli, il carcere, l’isolamento e la repressione. Un’intera valle è militarizzata, al tribunale di Torino sono aperti 106 procedimenti che coinvolgono 542 imputati. Quattro No Tav dal 9 dicembre sono chiusi in carcere in regime di alta sorveglianza con l’accusa di terrorismo, accusa di cui Caselli è ideatore e maggior promotore, nonostante sia ormai in pensione.

Il 22 febbraio in tutta la penisola ci sono state delle mobilitazioni molto forti e partecipate contro l’accusa di terrorismo e contro la criminalizzazione delle lotte. Con la stessa forza impediamo questo incontro perché Caselli non deve parlare né qui né altrove.

Mercoledì 19 marzo ore 16:00

Piccolo Teatro Studio Melato

Via Rivoli 6 Milano

(MM2 Lanza)