Così come è successo con Maurizio Alfieri, anche Valerio Crivello è stato trasferito: da Piacenza a Viterbo, e qui sottoposto di nuovo all’isolamento. Continua, meschina, la vendetta dello Stato contro i detenuti che non abbassano la testa.
Facciamogli sentire la nostra solidarietà.
Per scrivergli:
Valerio Crivello
Casa circondariale
Strada S. Salvatore
01100 Viterbo