Giovedi’ 10 aprile 2014,iniziera’ l’ennesimo processo per i fatti legati alla lotta cntro il Tav in Val Susa.
Andrea, Giobbe e Claudio sono indagati per un episodio avvenuto nell’autunno 2012 davanti ai cancelli della centrale di Chiomonte.
Giobbe, per questa inchiesta, e’ ancora sottoposto all’obbligo di dimra. Andrea da un anno si reca tutti i giorni in caserma a firmare.
Claudio, invece, e’ ora detenuto nel carcere di Ferrara in regime di Alta Sorveglianza, accusato di “attentato con finalita’ terroristiche” per il sabotaggio di un compressore del cantiere, insieme a Chiara, Mattia e Nicolo’.
Probabilmente non potra’ presenziare all’udienza: per lui potrebbe essere disposta la video-conferenza.
In questo modo, vogliono fiaccare l’animo di chi e’ rinchiuso e allontanarlo dalla solidarieta’, mentre tentano di spaventare chi continua a lottare fuori.
Se giudici, PM pensano che questo processo, cosi’ come altri, possa filare liscio, se pensano di zittire ogni voce ribelle, hanno fatto male i loro conti.
Le nostre voci le sentiranno sempre piu’ forti,nelle aule e ancora di piu’ nelle strade.
Non staremo di certo tranquilli.
Presidio al TRIBUNALE di Torino.
Giovedi’ 10 aprile 2014. 9:00
Turín, Italia: Concentración NoTAV en los tribunales en solidaridad con Claudio, Giobbe y Andrea
El jueves, 10 de abril de 2014 a las 9:00 de la mañana Palacio de justicia de Turín tendrá lugar el juicio contra Claudio Alberto, Andrea y David Giacobbe (Giobbe). Es muy probable que a Claudio, prisionero en Ferrara, se le vuelva a imponer la videoconferencia, impidiéndole estar presente en la sara y recibir la solidaridad de lxs compas.
¡Un motivo más para hacerse oír y estar presentes!
Concentración No Tav ante los tribunales de Turín – 10 de abril a las 9:00