Anche se non condivido un determinato modo di ricordare compagni che sono caduti combattendo, perché penso che l’unico modo per ricordarli degnamente sia facendolo attraverso la loro pratica di azione diretta e non con parole, video etc.. , ricevo e diffondo dalla “Biblioteca Antiautoritaria Sacco y Vanzetti” questo opuscoletto che mi è stato inviato, in cui ci sono, per l’appunto, le parole di varie individualità e collettivi anarchici in ricordo di Mauricio Morales. Non prima però di ricordare alcune parole scritte un anno fa da un altro compagno che all’epoca era detenuto: “Non scadiamo nel culto della carogna , non schiacciamo i corpi dei nostri fratelli e sorelle sotto metri di terra e non confondiamo le effigi di marmo con cui qualcuno crede di onorarli con la loro vera carne ,ma, come Ravachol facciamoci profanatori di tombe e scoperchiamo i sepolcri per riprendere in mano i pugnali, i detonatori, le pistole e la polvere nera che possono ancora colpire il nemico anziché arrugginire ed ammuffire nel ricordo. Sergio Maria Stefani”

Parole in memoria di Mauricio Morales a cinque anni dalla sua morte mentre lottava.

Alcune parole lette durante l’iniziativa del 25 maggio

Prova di un Anarchia Vivente
La nostra memoria è nera, come lo è anche il nostro cuore.

* Parole della Biblioteca Antiautoritaria Sacco y Vanzetti
* Parole del colectivo Anticarcelario Vuelo de Justicia
* Parole di Sin Banderas Ni Fronteras
* Anarchici dell’Uruguay
* Parole di Hans Niemeyer
* Parole di Carlos Gutierrez Quiduleo
* Parole di Freddy Fuentevilla
* Parole di Juan Aliste Vega
* Parole di Marcelo Villarroel
* Parole di Francisco Solar Dominguez
* Pensieri su Mauricio Morales Radio 1° de Mayo
* Parole della Cospirazione delle Cellule di Fuoco
* Disegno della compagna Monica Caballero

Biblioteca Antiautoritaria Sacco y Vanzetti y Solidarios afines por la
Anarquia

Scarica da qui: Opuscoletto