SABATO 7 GIUGNO h.18
INCONTRO ANTICARCERARIO CON JANN-MARC ROUILLAN @RIPADEIMALFATTORI
co-fondatore di Action Directe in Francia, ha passato 25 anni prigioniero delle carceri francesi.
Nè dissociato nè pentito, ha scritto diversi libri tra cui “Odio la Mattina” pubblicato in Italia da Nautilus/El Paso.
A seguire (A)pericena contro le sbarre e concerti Hc con Petroleum, Negot e Logica di morte
«Ti senti invischiato in una palude nebbiosa, senza contorni, senza punti di riferimento, mentre i giorni passano.
Molti non resistono all¹isolamento, spesso si tolgono la vita o escono di senno, come il mio compagno Cipriani.
Si pensa molto. Si pensa tutto il giorno. Il cervello è sempre in moto. È un viaggio all’interno di sé stessi.
I muri della cella diventano una seconda pelle. E il pensiero diventa circolare. Rarissimi gli stimoli durante il giorno.
Così il passato, il presente e le fantasie si confondono, in una riflessione senza fine che si avvita su sé stessa,
spesso con sofferenza. Perciò si parla di tortura.
La gente non capisce come si possa equiparare alla tortura il fatto di dover restare immobili su uno sgabello.
Ma è un’autentica tortura. È una tortura perché sei solo».
J.M.Rouillan