Come già abbondantemente annunciato nei giorni scorsi mercoledì 10 settembre il Cociv vorrebbe espropriare il terreno su cui sorge parte del Presidio No Tav – Terzo Valico di Radimero ad Arquata e il terreno a Serravalle, nel bosco di Moriassi, del “nostro” Sandro (nella foto di copertina con il suo ombrello ad una manifestazione in Valsusa), recentemente mancato all’affetto dei suoi cari e di tutti i militanti No Tav – Terzo Valico. L’ennesima prova di forza da parte del consorzio e della classe poltica che sostiene la realizzazione del Terzo Valico, un’opera inutile, devastante per l’ambiente e pericolosa per la salute di tutti i cittadini.
I comitati di Arquata e Serravalle insieme al movimento tutto hanno deciso ancora una volta di resistere all’esecuzione degli espropri. Lo si farà con le stesse modalità di resistenza utilizzatenella giornata del 30 luglio con qualche accorgimento in più figlio dell’esperienza accumulata in quella giornata. Sarà quindi una resistenza pacifica e molto determinata nell’impedire che i tecnici del Cociv possano raggiungere le aree a rischio esproprio. Una modalità che ha permesso la crescita del consenso intorno alle ragioni del movimento e che ha determinato lagrande risposta della fiaccolata del 3 agosto ad Arquata dopo le cariche e i lanci di lacrimogeni al gas CS da parte delle forze dell’ordine.
Per accogliere tutti i solidali non residenti in Valle Scrivia che vorranno raggiungere Arquata per aiutare la legittima resistenza del Movimento No Tav – Terzo Valico verrà allestito a partire dalle ore 18 di martedì 9 settembre un campeggio libero presso il Presidio No Tav – Terzo Valico di Radimero ad Arquata. Occorre portarsi la tenda, un sacco a pelo, una torcia e preferibilmente scarponi.
L’appuntamento mercoledì 10 settembre è per tutti alle ore 6 puntuali presso il piazzale delle Vaie di Arquata per poi formare tutti i blocchi necessari ad impedire che gli espropri vengano eseguiti.
Qui si può scaricare il manifesto/volantino della giornata e chiediamo a tutti di diffonderlo coi mezzi ritenuti più opportuni. Alla festa di Novi del 30 e 31 agosto e presso i comitati si può trovare già stampato in formato A5 e A3.
Qui si può scaricare una piantina dei luoghi interessati dagli espropri del 10 settembre. La cartina già stampata si può trovare sul retro del volantino A5.
La terra non si espropria, la dignità non si compra.
Come già abbondantemente annunciato nei giorni scorsi mercoledì 10 settembre il Cociv vorrebbe espropriare il terreno su cui sorge parte del Presidio No Tav – Terzo Valico di Radimero ad Arquata e il terreno a Serravalle, nel bosco di Moriassi, del “nostro” Sandro (nella foto di copertina con il suo ombrello ad una manifestazione in Valsusa), recentemente mancato all’affetto dei suoi cari e di tutti i militanti No Tav – Terzo Valico. L’ennesima prova di forza da parte del consorzio e della classe poltica che sostiene la realizzazione del Terzo Valico, un’opera inutile, devastante per l’ambiente e pericolosa per la salute di tutti i cittadini.
I comitati di Arquata e Serravalle insieme al movimento tutto hanno deciso ancora una volta di resistere all’esecuzione degli espropri. Lo si farà con le stesse modalità di resistenza utilizzatenella giornata del 30 luglio con qualche accorgimento in più figlio dell’esperienza accumulata in quella giornata. Sarà quindi una resistenza pacifica e molto determinata nell’impedire che i tecnici del Cociv possano raggiungere le aree a rischio esproprio. Una modalità che ha permesso la crescita del consenso intorno alle ragioni del movimento e che ha determinato lagrande risposta della fiaccolata del 3 agosto ad Arquata dopo le cariche e i lanci di lacrimogeni al gas CS da parte delle forze dell’ordine.
Per accogliere tutti i solidali non residenti in Valle Scrivia che vorranno raggiungere Arquata per aiutare la legittima resistenza del Movimento No Tav – Terzo Valico verrà allestito a partire dalle ore 18 di martedì 9 settembre un campeggio libero presso il Presidio No Tav – Terzo Valico di Radimero ad Arquata. Occorre portarsi la tenda, un sacco a pelo, una torcia e preferibilmente scarponi.
L’appuntamento mercoledì 10 settembre è per tutti alle ore 6 puntuali presso il piazzale delle Vaie di Arquata per poi formare tutti i blocchi necessari ad impedire che gli espropri vengano eseguiti.
Qui si può scaricare il manifesto/volantino della giornata e chiediamo a tutti di diffonderlo coi mezzi ritenuti più opportuni. Alla festa di Novi del 30 e 31 agosto e presso i comitati si può trovare già stampato in formato A5 e A3.
Qui si può scaricare una piantina dei luoghi interessati dagli espropri del 10 settembre. La cartina già stampata si può trovare sul retro del volantino A5.
notavterzovalico.info