Contro la criminalizzazione, presidio al tribunale e saluto ai prigionieri nel carcere di Cuneo
Giovedì 9 ottobre si terrà a Cuneo l’udienza-filtro per il procedimento che vede imputati nove manifestanti che nel luglio 2012 parteciparono ad un presidio sotto il carcere di Cuneo e al corteo spontaneo che ne seguì in protesta per le condizioni di isolamento imposte ad un compagno che si trovava all’epoca recluso a Cuneo per gli scontri del 3 luglio 2011 in Valsusa.
Dopo un primo procedimento relativo alla stessa iniziativa, che ha portato alla condanna in primo grado di altri manifestanti per una fantomatica rapina ai danni di un’automobilista che aveva cercato di forzare il corteo al suo
scioglimento davanti alla stazione ferroviaria di Cuneo, la procuratrice Francesca Nanni continua il suo impegno nel criminalizzare e portare a processo ogni episodio di vitalità ribelle avvenga in questa cittadina sempre più moribonda tra noia e conformismo.
In questo processo le accuse sono, per alcuni imputati, di danneggiamento aggravato per le pietre che sarebbero volate contro i vetri del carcere e le auto private di tre guardie, mentre per altri l’imputazione è di essere i promotori del corteo non autorizzato che riportò i manifestanti in città dopo il presidio al carcere.
Per ribadire ancora una volta a toghe e divise di questa beneamata “Città Medaglia d’oro della Repressione” che i loro processi non possono cancellare i segni delle lotte, della solidarietà e della passione che ci anima verso una
vita senza tribunali e galere, invitiamo alla mobilitazione in occasione dell’udienza del prossimo giovedì 9 ottobre:
dalle 9.00: presidio davanti al tribunale di Cuneo (P.zza Galimberti)
dalle 12.00: saluto ai reclusi davanti al carcere del Cerialdo (via Roncata)
con microfono aperto e musica in diretta su Radio Libertà (101.00 FM).
Biblioteca Popolare Rebeldies – Cuneo
Cassa AntiRepressione delle Alpi occidentali