L’eroica resistenza dei/le combattenti del Rojava, determinati a resistere casa per casa all’offensiva dell’Isis, merita tutto il sostegno e la solidarietà che possiamo offrire alle nostre latitudini. Essa fa il paio con l’avanzato modello di autorganizzazione sociale che i curdi e le curde stanno elaborando nella zona liberata e autopnoma del Rojava, non solo per loro ma per tutti noi, indicando un modello politico-sociale che può fare a meno dello stato-nazione e si basa sull’uguaglianza di genere, razza e nazione.
Pubblichiamo qui i nostri contributi più significativi, interviste e comunicati delel forze di resistenza curde, altri contributi che abbiamo pubblicato e altri ancorache trovate in altri siti.
La pace è il fucile in spalla alle guerrigliere dell’YPJ! [english]
YPG: Il sacrificio di Arîn Mîrkan, la linea della nostra resistenza
Karayilan, membro del PKK: ‘L’HPG sta difendendo il diritto alla vita’
Intervista · Saleh Mouslem, leader del partito Pyd, «fratello» del Pkk (di Geraldina Colotti)
David Graeber – Perché il mondo sta ignorando i kurdi rivoluzionari in Siria?
Ercan Ayboga – Rojava – ecco la vera democrazia del popolo!
jadaliyya – Cosa aspetta ai curdi di Siria?
Peter Schaber – Turchia. L’insurrezione che viene
Segnalazioni
Sandro Mezzadra – Kobanê è sola?