$hile, $antiago: Sobre accción/crítica práctica realizada en la Uahc el 16/10 (es/it)

uahc

En el contexto de los quinientos veinti dos años de la llegada del lumpen Capitalista europeo a América, y con ellos el inicio del saqueo y despojo a los pueblos latinoamericanos ¡SEGUIMOS EN LAS CALLES RESISTIENDO!

Porque las bestias Capitalistas no saciarán sus fauces, sino hasta haberse acabado el planeta entero, y por que comprendemos que a lo largo de la historia lo único que ha cambiado han sido los administradores del poder y la pobreza a través de la modificación y perfeccionamiento continuo de herramientas y prácticas represivas, ¡SALUDAMOS A LOS PUEBLOS QUE CON REBELDE CONSECUENCIA HISTORICA CONTINÚAN CONFRONTANDO AL CAPITAL Y A LA SANGRIENTA AVANZADA NEO-LIBERAL!

Manifestamos nuestro odio y rechazo acérrimo que sentimos frente el hostigamiento y militarización del Estado-policial que acecha y somete constantemente al pueblo Mapuche, por lo mismo, es que vemos la necesidad de revivir con el fuego insurrecto al peñi José Quintriqueo, asesinado en momentos de la legitima recuperación de los territorios ancestrales. Así mismo, nos sentimos participes de la acción incendiaría y justiciera de los compañeros mejicanos, que, conmovidos por la desaparición de los 43 normalistas de Ayotzinapa, quemando así el palacio de Gobierno de Guerrero haciéndolo una gran barricada, la misma que nos hermana en la acción antiautoritaria.

Así que irrumpimos con fuego en la normalidad capitalista, cortando la calle y esperando armados la aparición de sus esbirros para recibirlos con botellas cargadas de nuestra ira incendiaria, ira convertida ahora en crítica práctica, práctica de la que respiramos pero que no realizamos por mera autocomplacencia, sino que porque nos parece necesario el dosborde de la normalidad capitalista mientras nos aventuramos a su superación.

Finalmente, hacemos un llamado a perfeccionar nuestros métodos de autodefensa; a no escatimar en medidas de seguridad, y a redoblar nuestros esfuerzos en la búsqueda del perfeccionamiento de nuestras herramientas de lucha antiautoritaria, libertadora e informal.

¡PRESXS EN GUERRA, A LA CALLE!
¡GUERRA AL ESTADO POLICIAL!
¡FUERA DEL TERRITORIO MAPUCHE Y DE NUESTRAS VIDAS!
¡¡VALENTÍA REBELDE Y ACCIÓN DIRECTA!!

 http://contrainformateblog.wordpress.com/2014/11/07/sobre-acccioncritica-practica-realizada-en-la-uahc-el-1610/#more-8330

Santiago [Cile]: Sull’azione/critica pratica realizzata alla Uach il 16/10

Nel contesto dei cinquecentoventidue anni dAll’arrivo del sottoproletariato Capitalista europeo in America, e con loro l’inizio del saccheggio e delle privazioni a danno dei popoli latino-americani CONTINUIAMO PER LE STRADE RESISTENDO!

Perché la bestia capitalista non soddisferà la propria bocca, fino a quando non avrà terminato l’intero pianeta, e per questo ci rendiamo conto che nel corso della storia le uniche cosa che sono cambiate sono gli amministratori del potere e la povertà attraverso la modifica e il miglioramento continuo strumenti e pratiche repressive, SALUTIAMO I POPOLI CHE CON LA CONSEGUENTE RIBELLIONE STORICA CONTINUANO A SCONTRARSI CON IL CAPITALE E LA SANGUINOSA AVANZATA NEOLIBERALE!

Esprimiamo il nostro odio e rifiuto acerrimo che sentiamo contro le molestie e la militarizzazione dello Stato di polizia che accerchia e sottomette costantemente il popolo mapuche, quindi, da qui la necessità di far rivivere attraverso il fuoco degli insorti il peñi José Quintriqueo, ucciso durante il legittimo recupero delle terre ancestrali. Allo stesso modo, siamo partecipi dell’azione incendiaria e giustiziera dei compagni messicani, i quali, mossi dalla scomparsa dei 43 normalistas di Ayotzinapa, hanno bruciato il palazzo del Governo di Guerrero facendone una grande barricata, la stessa che ci unisce all’azione antiautoritaria.

Così abbiamo irrotto con il fuoco nella normalità capitalista, prendendoci la strada e attentendo armati la comparsa dei suoi sbirri per riceverli con bottiglie piene della nostra rabbia incendiaria, rabbia convertita in pratica critica, pratica che respiriamo ma che non realizziamo per mera compiacenza ma perché sembra necessario l’uscire fuori dalla normalità capitalista mentre ci avventuriamo al suo superamento.

Infine, facciamo un appello ad affinare i nostri metodi di autodifesa; a non ignorare le misure di sicurezza, e di raddoppiare i nostri sforzi nella ricerca di migliorare i nostri strumenti della lotta antiautoritaria, libertaria e informale.

PRIGIONIERI IN GUERRA, LIBERI!
GUERRA ALLO STATO DI POLIZIA!
FUORI DAL TERRITORIO MAPUCHE E DALLA NOSTRA VITA!
CORAGGIO RIBELLIONE E AZIONE DIRETTA !!!

Tradotto da RadioAzione
Per i diffidenti, la fonte in lingua originale: Contrainformate

https://radioazione.org/2014/11/santiago-cile-sullazionecritica-patica-realizzata-alla-uach-il-1610/#more-7838