A fine novembre attesa l’inaugurazione ufficiale
Casa Pound ce l’ha fatta: riuscirà finalmente ad aprire una sua sede in città. Non più dunque solo ritrovi in pizzerie e bar, pratica inaugurata fin dal 2009 quando i fascisti del terzo millennio varesini erano solo una decina.
La sede verrà ufficialmente aperta a fine novembre, ma fin da ora viene utilizzata per riunioni, di solito al mercoledì, sul tardi, alle 22 circa. L’indirizzo è quello dell’associazione Il Veltro, in viale Borri 17/a, in una zona semicentrale vicino all’ingresso del casello autostradale e l’Ospedale di Circolo, a pochi centinaia di metri dalla ex sede di Forza nuova di via Cassiodoro, gestita ora da militanti senza tessere di partito.
D’altronde dopo quanto accaduto con Giovanni Ceniti, il responsabile di Verbania arrestato per l’assassinio a Roma di Silvio Fanella (nel frattempo sono scomparsi i riferimenti della sede VCO anche sul sito nazionale), non si poteva certo continuare adavere in zona solo la sede di Milano e quella di Novara. Oltretutto CasaPound con una sede ufficiale e le amministrative in vista, potrebbe rappresentare una sponda importante per l’attuale assessore all’ambiente Stefano Clerici, ex Alleanza nazionale, visto il sostegno offerto ultimamente nell’ultima polemica sul taglio dei cipressi.
La scena varesina dunque si arricchisce all’estrema destra di un altro punto di riferimento, dopo i gruppi ultras del palazzetto e dello stadio (Blood and honour 98, Arditi e Sette laghi) e la Comunità militante dei dodici raggi, recentemente alle prese con qualche problemino dopo la chiusura della pagina facebook per l’evento organizzato, il 24 agosto scorso, in solidarietà con il pugile professionista di San Benedetto del Tronto Roberto Ruffini (il ducetto locale di Casa Pound, arrestato in giugno per varie aggressioni). I varesini hanno comunque fatto sentire la propria presenza militante e sonora l’11 ottobre a Lucca per l’evento “La città del silenzio-Rock per la giustizia”, dove si sono esibiti i Garrota (dei vari Civolani, La Torre, Venezia, Triolo e la new entry Cesareo) insieme ad altri undici gruppi del palcoscenico oi italico.