Giovedì 18 dicembre al Laboratorio Libertario Ligera abbiamo rinvenuto una microspia all’interno di un neon sul soffitto, costituita da 3 batterie da 9 volt legate da nastro isolante, con alle due estremità un microfono e un’antenna.
Giorno dopo giorno, con l’inasprirsi delle tensioni sociali, spioni affaccendati guidati da pm isterici non esitano a tentare di reprimere quelle esperienze di conflittualità in cui si portano avanti con determinazione percorsi di contrasto e critica radicale a ogni forma di sfruttamento da parte del dominio. Non c’è spazio per il vittimismo, non ricerchiamo compromessi con alcun tipo di sponda istituzionale e autoritaria, non riconosciamo in loro gli interlocutori; di conseguenza non esigiamo un trattamento equo o rispettoso. Siamo consci che il potere punti a eliminare ogni forma di dissenso per preservarsi, mirando a ostacolare rapporti di affinità e solidarietà, criminalizzando chiunque si opponga e aizzandovi contro l’opinione pubblica, ormai totalmente plagiata dalle politiche securitarie.
Non ci lasceremo intimidire dalla macchina repressiva e continueremo incorreggibili a stare al fianco di chi quotidianamente ostacola il proseguimento di questo alienante esistente.
Laboratorio Libertario Ligera
Immagini della microspia piazzata in plafoniera neon:
http://informa-azione.info/modena_sorveglianza_rinvenuta_microspia_al_laboratorio_libertario_lig%C3%A9ra