TRADUZIONE DA 325 NO STATE DI CROCENERA
Dai notiziari dei media mainstream ,è uscita la notizia che Christodoulos Xiros, membro fuggitivo dell’Organizzazione Rivoluzionaria – 17 Novembre, è stato catturato dalla polizia il 3 gennaio dopo una segnalazione di una casa sicura a Anavyssos, nei pressi di Atene.
Nella casa sono state rinvenute diverse armi: Kalashnikov, pistole, un lancia granate con tre munizioni, vari chili di esplosivi , etc. I porci hanno anche dichiarato che all’interno della casa c’erano dettagliate note di un piano per assaltare il carcere di Koridallos ad Atene e liberare i compagni lì detenuti.
Xiros stava scontando[ndt: è fuggito da un permesso lo scorso anno] 6 ergastoli più 25 anni per il suo ruolo nell’ O.R. – 17 Novembre, che ha eliminato 23 obiettivi, inclusi politici greci, affaristi ed ufficiali militari e dell’ intelligence americani, inglesi e turchi, dal 1975 al 2000.
Xiros ora è accusato di creazione ed appartenenza ad una sconosciuta organizzazione terrorista con l’aggravamento del possesso di armi. Le accuse includono pure contraffazione, violazione nella detenzione illegale e possesso di armi da fuoco. L’accusa di’ appartenenza criminale si estenderebbe anche ai 3 sconosciuti individui che pare abbiano affittato la casa per il compagno Xiros.
Ora i porci ed i loro padroni politici hanno iniziato un’isteria anti-terrore con l’aiuto dei media, prima delle elezioni che avranno luogo alla fine del mese, contemporaneamente molti compagni prigionieri vengono trasferiti nella ‘Stammheim ‘greca, il carcere di tipo C a Domokos dove cercano di annichilire la guerriglia urbana imprigionata. I porci stanno cercando altri compagni che avrebbero potuto collaborare con Xiros e hanno reso pubblica l’immagine di una falsa carta d’identità di una donna che stanno ricercando in connessione con il caso. I porci stanno anche cercando di trovare tracce del DNA ed impronte digitali dalla casa, che li possano condurre ai compagni in lotta.
Il compagno Xiros è stato obbligato a comparire di fronte al pubblico ministero nella mattinata. ’’Non parlo con gli investigatori della Troika*” ha detto Xiros, mentre stava lasciando il quartier generale della polizia di Atene per comparire di fronte al procuratore. Il compagno ha anche detto che le armi trovate nella casa erano state procurate da lui e che se ne assumeva la responsabilità.
Xiros è rimasto impenitente e ha rifiutato di cooperare, dichiarando al procuratore :
“Il nostro paese è sotto occupazione straniera dalla Troika e dalla [capo di stato tedesca Angela] Merkel e penso che sia mio dovere resistere. Questi meccanismi, che supportano le forze di occupazione ed i loro collaboratori locali, non hanno autorità di chiedermi nulla. Piuttosto, come parte del meccanismo ,voi siete quelli che dovete scusarvi di fronte al popolo ed alla storia.”
‘’Non c’è cooperazione con i meccanismi che servono l’occupazione ed il governo. La rivoluzione continuerà, nonostante l’ostacolo che sto affrontando, perché è un bisogno sociale” C. Xiros
SOLIDARIETA’RIVOLUZIONARIA INTERNAZIONALE
* [Fondo Monetario Internazionale-Banca Centrale Europea-Commissione Europea]