Tra le diverse reazioni all’articolo “I Burabacio” sul sito notav.info ci ha parecchio sorpresi veder prendere parola il blog non-fides.fr, con un comunicato per altro ripreso da altri compagni che si felicitavano della chiarezza del sito francofono. Sorpresi per la memoria corta di molti anarchici e anarchice visto che è proprio questo sito che ha dato il via all’infelice pratica della delazione nel movimento no-tav.
Il blog infatti ha pubblicato, un paio d’anni fa, un testo assai problematico nel quale si dice chiaro e tondo che il centro sociale Askatasuna “e i loro amici” avrebbero organizzato l’attacco al cantiere del 31 agosto 2012, gestendo attacchi e ritirate. È un testo che fa accuse precise di una certa rilevanza penale e che non è mai stato corretto (è ancora visibile anche in italiano qui: http://www.non-fides.fr/?Il-nemico-interno-in-Val-Susa). È un testo per cui nessuno si è mai scusato e che non può essere frutto e di sviste.
Come giustamente faceva notare qualcuno, sono i principi – e non gli amici – che vanno difesi come le barricate. Nella giusta foga di condannare comportamenti inaccettabili, restiamo vigilanti su chi sono i nostri compagni di strada. A buon intenditor…
Dei compagni con un piede nell’esagono