La libertà sarà anche contagiosa, ma la servitù volontaria ha mostrato d’esserlo assai di più. Nell’eterno presente del dominio e dell’obbedienza sembra non esserci via di scampo. Chi si ostina a pensare che libertà non sia sinonimo di normalità, si sorprende attonito davanti a parole e ad azioni che hanno perso ogni significato. Ma il realismo della rassegnazione e della politica può incappare in ben altro che in lamentosi spettatori.
I tre testi qui presentati sottolineano che, a prescindere dalle circostanze “oggettive” della realtà circostante, per quanto sfavorevoli, la possibilità di sparigliare le carte del dominio è sempre alla portata di fantasia e determinazione.
Le occasioni non mancano, non mancano mai. Il più delle volte è il nostro occhio a non essere in grado di vederle, perché addomesticato a guardare solo ciò che gli è già noto.
C’è bisogno di un insolito sguardo – rivolto altrimenti – per giungere altrove.
INSOLITO SGUARDO
Carpe Diem • 13 minuti • Uno, due, tre… otto
pag. 48, 3 euro
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