A 3 AÑOS DE LA PARTIDA DE NUESTRO AMIGO, HERMANO Y COMPAÑERO MAURICIO MORALES DUARTE (es/it) 2012

afiche

La muerte de nuestro compañero Mauri la asumimos con muchísimo dolor, pero la entendemos como una probable consecuencia en la guerra contra la sociedad y su opresión, sin verlo en función del martirio ni del heroísmo, sin erigirle como representante de ninguna causa más que la individual, sino visualizando la memoria combativa como la valoración de la acción directa violenta que el compañero utilizó junto a otras y multiformes tácticas de lucha.

Muchos colectivos e individuos reivindican sin problemas a vindicadorxs de antaño y a quienes han sido asesinadxs por la policía a lo largo de la guerra social, pero en el caso del Punky Mauri es distinto, vino la crítica de distintos círculos de la izquierda pseudo radical y de algunos grupos de tendencia libertaria por la constante intención de mantener fresca en la memoria las ideas y sueños de un anarquista de acción contemporáneo. Rechazamos esta falsa dicotomía porque reconocemos el rescate de la memoria combativa como un aporte a la continuidad de la lucha. Por eso sus amigxs y compañerxs intentamos que la vida e ideas del Mauri trasciendan más allá del entorno y de las fronteras, sin santificarlo, sino mostrándolo con sus inquietudes, contradicciones y practicas cotidianas. Es así como hoy desde diversas partes del mundo se reivindica su memoria.
Lamentablemente compañerxs asesinadxs por la represión son muchxs, pero la reivindicación pública de un compañero que muere manipulando un artefacto explosivo en momentos en que toda la sociedad buscaba un responsable por estas acciones, pone a todo un entorno de afines como el objetivo a exterminar.
El Poder pretende aniquilar ideas y practicas particulares, quedando a la vista la frenética persecución hacia personas que se asumen en su contra y defienden a viva voz la acción directa. Es así como algunxs compañerxs han sido encarceladxs y enjuiciadxs en el mediático caso bombas, con la clara intención de amedrentar a todxs aquellxs que han firmado frente al espejo el compromiso de enfrentarse con todas sus fuerzas contra la dominación.
En los últimos meses han sido enjauladxs Luciano Pitronello (quien resultó herido al instalar un artefacto explosivo en un banco) y Carla Verdugo e Iván Silva por portar material explosivo. Hoy, como hace siglos, siempre habrá quienes critiquen la acción directa violenta esperando la aceptación de las masas, guardando un silencio cómplice con el poder, evidenciando su timorata critica de escritorio hacía las prácticas de ataque del aquí y ahora.
Somos parte de un continuo histórico que abraza ideas de liberación y revuelta, sin menospreciar ni glorificar cada acción por número de ejecutantes o espectacularidad, entendiendo que el mejor momento o lugar para manifestar nuestro odio contra la sociedad y su opresión lo decide cada individuo.
¡A tres años de la muerte en acción del Punky Mauri sigamos empuñando prácticas de ataque!
¡Por la destrucción de la sociedad… que se expanda la peste negra!

*****
díptico en pdf:
portada y contraportada díptico
interior díptico

Díptico en pdf – A 3 AÑOS DE LA PARTIDA DE NUESTRO AMIGO, HERMANO Y COMPAÑERO MAURICIO MORALES DUARTE

Pieghevole in pdf – A 3 anni dalla scomparsa del nostro amico, fratello e compagno Mauricio Morales Duarte

riceviamo e pubblichiamo

La morte del nostro compagno Mauri ce l’accolliamo con tanto dolore, ma sappiamo che è una delle possibili conseguenze di una guerra contro la società e la sua oppressione, senza vedere tutto ciò in funzione del martirio o dell’eroismo, senza issarlo quale rappresentante di alcuna altra causa al di fuori di quella individuale, bensì rendendone visibile la memoria combattiva e l’apprezzamento dell’azione diretta violenta alla quale il compagno ha fatto ricorso assieme ad altre e multiformi tattiche di lotta.
Molti collettivi e individui rivendicano senza problemi dei vendicatori del passato e quelli che sono stati assassinati dalla polizia nel corso della guerra sociale, ma il caso del Punky Mauri è diverso. E’ sopraggiunta la critica da diversi circoli della sinistra pseudo-radicale e da alcuni gruppi di tendenza libertaria nei confronti del costante tentativo di mantenere fresca la memoria, le idee e i sogni di un anarchico d’azione contemporaneo. Noi ripudiamo questa falsa dicotomia perché riconosciamo il riscatto della memoria combattiva come un apporto alla continuità della lotta. Per questo noi, suoi amici e compagni, abbiamo fatto sì che la vita e le idee del Mauri trascendessero ben oltre il suo ambiente e le frontiere, senza santificarlo, ma mostrandolo con le sue inquietudini, contraddizioni e pratiche quotidiane. E’ così che adesso da diverse parti del mondo se ne rivendica la memoria.
Purtroppo i compagni assassinati dalla repressione sono tanti, ma la pubblica rivendicazione di un compagno che muore mentre manipola un ordigno esplosivo, proprio quando tutta la società cercava un responsabile per queste azioni, fa sì che tutto l’insieme dei suoi affini sia l’obiettivo da sterminare.
Il Potere pretende annientare idee e pratiche specifiche, come è evidente con la frenetica persecuzione delle persone che si rivendicano contro di essa e difendono a gran voce l’azione diretta. E’ così che alcuni compagni sono stati arrestati e processati all’interno del mediatico caso bombas, con il chiaro intento di intimidire tutti quelli che -davanti ad uno specchio- hanno firmato l’impegno a scontrarsi con tutte le loro forze contro la dominazione.

Negli ultimi mesi sono stati rinchiusi Luciano Pitronello (feritosi durante la collocazione di un ordigno esplosivo in una banca) e Carla Verdugo e Iván Silva per trasporto di materiale esplosivo. Oggi, come secoli fa, ci sarà sempre chi criticherà l’azione diretta violenta nell’attesa dell’accettazione delle masse, restando in complice silenzio con il potere, evidenziando la critica timorata da salotto contro le pratiche del qui ed ora.
Facciamo parte di un continuum storico che abbraccia idee di liberazione e di rivolta, sapendo che il miglior momento o luogo per esprimere il nostro odio contro la società e la sua oppressione lo decide ciascun individuo.

A tre anni dalla morte in azione del Punky Mauri continuiamo ad impugnare pratiche di attacco!
Per la distruzione della società… che si diffonda la peste nera!

*****
pieghevole in pdf:
portada y contraportada díptico
interior díptico

Pieghevole in pdf – A 3 anni dalla scomparsa del nostro amico, fratello e compagno Mauricio Morales Duarte