L’udienza di cassazione, tenutasi il 5 giugno a Roma, ha confermato pesanti condanne per Mauro, Cristian e Davide, mentre per Marco è caduta l’accusa di “devastazione e saccheggio” e tornerà in appello.
Apprendiamo che nella giornata di ieri, 6 giugno, a seguito delle condanne, Davide Rosci, da poco uscito dalla lunga prigionia in carcere ed ai domiciliari, è stato nuovamente arrestato e condotto nel carcere di Teramo.
A lui, e a tutti i compagni condannati, va tutta la nostra solidarietà, convinti/e che il coraggio di Davide continui ad essere una forza per tutte e tutti noi.
La dura vendetta dello Stato contro chi era al corteo del 15 ottobre 2011 non è ancora terminata, abbiamo ancora 18 persone sotto processo, in primo grado, con l’accusa di “devastazione e saccheggio” e tentato omicidio.
Per confermare nel quotidiano che chi si ribella non è mai solo/a, ecco l’indirizzo per scrivere a Davide:
Davide Rosci
Casa Circondariale di Teramo
Strada comunale rotabile Castrogno
64100 Teramo (TE)d