La Digos di Trento ha notificato ad altri tre compagni l’avviso di indagini per “associazione sovversiva con finalità di terrorismo” e “attentato con finalità di terrorismo” (270 bis e 280). Tutti e tre hanno rifiutato il prelievo del DNA, per cui partirà la procedura per il prelievo coatto.
Come descritto nel precedente comunicato, titolare dell’inchiesta è la Procura di Trieste, dal momento che due magistrati di sorveglianza di Trento risultarebbero “persone offese”.
Intanto, nelle ultime due settimane, un gruppo di compagni ha “recapitato un messaggio” dei detenuti del carcere di Spini al tribunale di sorveglianza e davanti al Pronto Soccorso. Nel primo caso, blocco del traffico, interventi in solidarietà con i prigionieri e scritte sulle vetrate del tribunale (in particolare contro Rubichi). Nel secondo caso, volantinaggio e scritte sui pannelli pubblicitari contro Ramponi, direttore del Pronto Soccorso nonché responsabile sanitario del carcere di Spini, a cui si deve l’opera di copertura dei pestaggi operati dai GOM durante la protesta dei detenuti di inizi di giugno.