Oggi, mercoledì 1 luglio 2015, RadioAzione spegne definitivamente il microfono.
Dopo quattro anni di radio sono arrivato alla decisione di mettere fine alle Dirette d’Azione; il sito, invece, continuerà ad esistere cercando di aggiornarlo in modo diverso da quella che è la tendenza social-controinformatica degli ultimi mesi.
Come già scritto in Maggio, non mi interessa essere infilato nel calderone della controinformazione “tanto per riempire le pagine” o per facilitare la ricerca su google.
Non amo essere ricercato nemmeno dai compagni!
Non ho mai aggiornato il non affine, ho smesso di aggiornare su tutto quello rivelatosi non affine e non mi interessa dare più voce a chi ha cercato di stravolgere il pensiero anarchico in seguito al suo cambiamento di idee, e il significato di qualche acronimo.
Ecco perché il sito di RadioAzione non viene più aggiornato come prima.
Sto sperando di aggiornarlo in modo diverso, pubblicando nuove riflessioni, nuove idee, e critica fatta da chi non ha paura di esprimersi e di rimanere isolato (meglio soli che mal accompagnati…).
In poche parole, riflessioni, idee e critica individualista dato che tanti anarchici si riempiono la bocca di questo termine ma il 90% fa parte di un gregge.
Tanti anarchici si definiscono nichilisti, ma intanto vivono di miti e santini da adorare anche quando dicono cazzate.
Il curriculum vitae conta anche per gli anarchici purtroppo…
Di sicuro in quattro anni di radio non le ho mandate a dire a nessuno, quindi le dirette radiofoniche non finiscono per qualche rimorso (mai avuto uno in vita mia…).
Da questo microfono è stato detto tutto quello che volevo dire, senza fare favoritismi anche ai compagni più affini, schiarendo le idee a chi mi voleva un utente virtuale proprio perché rispetto a tanti testi “anonimi” di critica io c’ho sempre messo anche la voce.
Con -MA abbiamo cercato di non fare la classica radio di movimento, uno perché non mi sento parte di un movimento e due perché le messe ed i piagnistei anarchici mi sono sempre stati sulle palle.
Lo abbiamo fatto alternando la controinformazione con le letture di romanzi, che comunque avevano qualcosa che si legava in qualche modo all’anarchismo, ma soprattutto lo abbiamo fatto con una totale serenità, leggerezza e distensione che molto spesso manca agli anarchici.
Mi viene da dire: “ E fatevela na’ risata ogni tanto…”
Tutto ciò è avvenuto in quella cameretta con tanto di aria viziata che a qualcuno non piace e a noi ci ha fatto stare tanto bene fino all’ultima diretta radiofonica.
La fine della web radio è unicamente dettata dal fatto di non riuscire più a mantenere un impegno fisso per tutto l’anno.
O mangio o faccio radio, ma tutte e due le cose non le posso fare perché ho rischiato di non mangiare…quindi fanculo all’amata radio…
Avrei potuto trovare una qualsiasi scusa per chiudere, ma la verità è questa e fino alla fine preferisco la sincerità, anche amara ma sincera.
La pagina dei podcast resterà in piedi sul sito web e sarà sempre disponibile perché fa parte, come la controinformazione e altro, dell’archivio del progetto RadioAzione.
RadioAzione, 1 luglio 2015
http://radioazione.org