NELLA TUA CITTA’ C’E’ UN LAGER
ORA BASTA
SABATO 18 LUGLIO, ALLE ORE 17
PRESIDIO DAVANTI LE MURA DEL CIE DI BARI PALESE IN SOLIDARIETA’ CON LE PERSONE RECLUSE
Del CIE di Bari Palese non sappiamo molto, i contatti con le persone recluse sono principalmente legati ad alcuni trasferimenti dal CIE di Ponte Galeria o all’internamento, dopo le cariche della polizia, di chi lottava a Brescia per il permesso di soggiorno.
Negli ultimi giorni, grazie allo sciopero della fame di un recluso in seguito ad un pestaggio, i riflettori sembrano essersi accesi e le relazioni tra le persone recluse stanno cambiando: i ricatti e le promesse di libertà ai singoli, su cui la direzione del Centro ha sempre fatto leva per separare e controllare i reclusi, sembrano non trovare spazio in un momento in cui c’è più comunicazione e attenzione tra i prigionieri.
Mentre la direzione del Centro, da parte del consorzio Connecting People, capitanata da Rohan Lalinda, ha sempre preso spazio sui media come esempio di “gestione umana” di un Lager per migranti, poco si è mosso fuori dalle mura in termini di solidarietà concreta alle persone internate.
Rohan Lalinda, celebre per essere stato un ex detenuto di un Cpt, diventato poi aguzzino e carceriere grazie ai buoni rapporti con il consorzio che lo internava, ha preso spesso parola sui media per ridicolizzare e disinnescare le proteste delle persone recluse.
Secondo alcuni racconti delle persone recluse sembrerebbe che, proprio in questi giorni, un medico del CIE sia stato sospeso in seguito ad alcune dichiarazioni sui giornali e che il famoso Lalinda abbia lasciato l’incarico.
Di CIE come quello di Bari Palese ne restano solo altri 4: Ponte Galeria a Roma, Corso Brunelleschi a Torino, Trapani e Caltanissetta. Gli altri Centri di Identificazione ed Espulsione sono stati distrutti dalle proteste delle persone recluse e stanno subendo dei lavori di ristrutturazione e fortificazione, alcuni dopo il fallimento delle cooperative che li avevano in appalto.
Sostere le persone recluse dentro i CIE spetta a ognun@ di noi.
I CIE non si possono riformare.
Lottiamo insieme fino alla chiusura.
SABATO 18 LUGLIO, ALLE ORE 17
PRESIDIO DAVANTI LE MURA DEL CIE DI BARI PALESE IN SOLIDARIETA’ CON LE PERSONE RECLUSE
Non facciamo parte di partiti politici, né di associazioni. Non siamo giornalisti anzi…
siamo alcuni nemici e alcune nemiche delle frontiere
COME ARRIVARE AL CIE DI BARI PALESE
DA BARI – BUS n. 53 (chiedere di viale europa altezza palazzo della finanza)
– dalla stazione di Bari – extramurale Capruzzi: Procedi in direzione ovest da Via Giuseppe Capruzzi verso Via Gaetano Devitofrancesco. Prosegui su Via Michele Cifarelli. Prosegui su Strada San Giorgio Martire. Alla rotonda, prendi l’uscita 1a e rimani su Strada San Giorgio Martire. Svolta leggermente a destra in Strada Glomerelli. Svolta a destra in Via Bruno Buozzi/SS96. Svolta a sinistra in Viale Europa. Prosegui su Variante alla Strada Provinciale per l’Aeroporto. Prosegui su SP73/Viale Europa (seguire indicazionei per comando guardia di finanza). Prosegui dritto per rimanere su SP73/Viale Europa. Svolta a destra in Viale Europa. Prosegui per Viale Europa per 1,8 km. Svolta a destra nella strada chiusa che costeggia il palazzo della finanza.
DA FUORI BARI – SS. 16 – uscita aereoporto di palese, costeggiale l’aereoporto militare. Alla rotonda (accanto al benzinaio) proseguite diritto e sarete obbligati a girare a sinistra. Alla vostra sinistra si erge la scuola dei finanzieri. Costeggiate la struttura fino ad una strada che svolta a sinistra, sempre circondando la struttura. Lo vedete il carcere in fondo? Siete arrivati.