GIOVEDI’ 19 NOVEMBRE
Dalle 19.00 ricco aperitivo
& presentazione delle Edizioni Anarchiche EL RUSAC
Il termine El Rùsac nel dialetto triestino vuole dire lo zaino.
Abbiamo scelto questo nome per queste nuove edizioni anarchiche perché quest’oggetto ci ricorda innanzi tutto la sua utilità.
El Rùsac è un oggetto utile sotto vari aspetti; per chi lotta è il
contenitore delle maschere antigas, san pietrini e volantini durante i
cortei, il porta manifesti durante le serate ad “attacchinare” sui muri
delle città, è l’oggetto che tanti compagni e compagne hanno usato ed
usano durante i sabotaggi e le azioni dirette che da sempre hanno fatto
fare brutti sogni ai nemici della libertà. È quel amico nei giorni
della clandestinità. È l’oggetto che si
può usare quando si esce dal carcere per tenere le lettere ed i pochi
vestiti. È un compagno che non ci abbandona mai, allo stesso tempo però
ci vuole metodo nell’organizzare El Rùsac sennò il suo utilizzo rimane
monco: è come le lotte che si portano avanti, non basta la
determinazione, ci vuole un metodo anche nelle lotte sia da soli sia con
i compagni e compagne di strada.
Queste nuove edizioni vogliono
portare uno stimolo al confronto tra gli anarchici e non solo, vogliono,
con modestia, portare un nuovo contributo alla propaganda semplicemente
perché chi sta scrivendo vuole la Rivoluzione Sociale e l’Anarchia,
quindi la libertà per tutte e tutti.
e del libro “NOI FUMMO I RIBELLI, NOI FUMMO I PREDONI”
biografia di BELGRADO PEDRINI – anarchico e partigiano
“”La mia maturità libertaria nasceva da una analisi scientifica e
personale che avevo fatto in gioventù e la mia rivolta si incanalò
subito contro l’autorità, il fascismo, il capitale, lo Stato, gli abusi,
lo sfruttamento dell’uomo sullo uomo, contro tutte quelle cause che non
mi permettevano di respirare, di sentirmi un individuo.”
B.Pedrini
& VERSI LIBERI E RIBELLI
@Laboratorio Anarchico LA*ZONA
via bonomelli 9 Bergamo
lab.lazona@gmail.com