CENA DI SOLIDARIETA’ CON GLI IMPUTATI NO TAV
SABATO 21 NOVEMBRE
ore 19 – AGGIORNAMENTI SULLA SITUAZIONE IN VALLE + PRESENTAZIONE DEL MOVIMENTO NO AUTODROMO
ore 20:30 – CENA BENEFIT (veg e non)
a seguire ZONA POPOLARE + DIARIO DI BORDO in concerto
Il 30 novembre inizierà il Processo d’Appello per i tre compagni e la compagna accusati del sabotaggio al cantiere di Chiomonte della notte del 13 maggio 2013 (altri tre compagni furono successivamente arrestati, processati e condannati in primo grado a 2,10 anni con la medesima accusa). Già condannati in primo grado a 3,6 anni, ma con il rigetto dell’accusa di terrorismo ora se la ritrovano riproposta in appello. Nientemeno che il Procuratore Generale Marcello Maddalena, in via di pensionamento alla fine dell’anno in corso, si è riservato il ruolo di pubblico ministero prima svolto dai famigerati Padalino e Rinaudo. L’accusa di terrorismo si basa principalmente su un articolo del codice penale, il 270 sexies in cui si definisce terroristica l’azione che costringe “i poteri pubblici o un’organizzazione internazionale a compiere o astenersi dal compiere un qualsiasi atto”.
Ogni lotta che vuole raggiungere il proprio obiettivo sarà per lo Stato potenzialmente terroristica.
QUESTO PROCESSO NON RIGUARDA QUINDI SOLO I QUATTRO A PROCESSO D’APPELLO INSIEME AGLI ALTRI TRE GIÀ GIUDICATI IN PRIMO GRADO O GLI INQUISITI DELL’INTERA LOTTA NO TAV, MA CHIUNQUE DECIDA DI AFFRONTARE IL TERRENO DELLA LOTTA.
Il Circolo Iqbal Masih è raggiungibile con BUS 11c (ferm. LAPIDARI) o con il 27 (ferm. RONCAGLIO); alla stessa fermata del 27, RONCAGLIO, passa il bus notturno 62.