Antifascismo | Repressione – Udienza contro Andre, Pippo, Tommy e volantino solidale

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Mercoledì 16 dicembre si è tenuta l’udienza del processo contro Andre, Pippo e Tommy: compagni accusati dell’incendio di un casolare in provincia di Parma, sede di svariate iniziative di casapound. E’ stata accettata la richiesta di rito abbreviato condizionato, mentre sulla revoca delle restrizioni sulle misure cautelari, il giudice si è riservato alcuni giorni per decidere.

Segue il testo di un volantino distribuito:

GUERRA AL FASCISMO!!!!
GUERRA ALLA GUERRA!!!!

 

“…Fanculo Martha Stewart. Martha sta lucidando le maniglie sul Titanic,
va tutto a fondo, bello…”
(Tyler Durden)

Tra uno shopping  natalizio, chi vincerà x-factor e l’ultima frase/foto ad effetto su facebook, un po’ distratti forse non ci rendiamo conto di essere in guerra.

Una guerra che ha fatto e continua a fare milioni di morti, non troppo distante da noi,
una guerra da cui continuano a scappare milioni di persone (sarebbe curioso vedere cosa faremmo noi se dal cielo piovessero bombe, e non la neve, che rende più romantico il natale).

Una guerra di rapina, fatta dall’occidente, dalla NATO, dalle grandi potenze, sotto gli occhi di tutti, occhi accecati dai mass media o che non vogliono vedere.

E intanto la guerra è anche qui, nella sicura casa europea;
le bombe in Iraq qui da noi sono le manganellate, i pestaggi, gli arresti, gli anni di galera per chi si oppone a licenziamenti, sfratti, sgomberi, devastazioni ambientali; la guerra è lo stato attuale delle cose, la guerra è lo stato di polizia.

La guerra è grasso che cola per i topi di fogna, per i fascisti: spalleggiati dai poteri forti e protetti dagli sbirri, rialzano la testa, ricominciano a girare nelle città, riprendono l’iniziativa.

Anche a Parma, che storicamente li ha sempre affrontati a testa alta.

In un gioco di copertura lega nord, casapound e forza nuova organizzano banchetti in centro, volantinaggi nelle scuole, pseudo-ronde per la sicurezza; incitano all’odio razziale.
In pieno accordo con i poteri forti, con i politici corrotti, con i ricchi industriali, remano a favore della guerra, la guerra dei poveri contro i poveri; chiedete al nonno com’è andata con Mussolini in Russia, o alla mamma se si ricorda della strage di Bologna.

Con la complicità di giudici, della gazzetta, dei salotti televisivi, i fascisti aprono sedi, fanno concerti, dibattiti, raccolte di firme, si presentano alle elezioni…Non è uno scherzo!! Proprio loro, quei fascisti condannati dalla storia, fucilati dai partigiani, appesi a testa in giù a Piazzale Loreto mentre i poveri applaudivano e festeggiavano la fine dell’oppressione.

La guerra e il fascismo vanno a braccetto e questo braccetto va spezzato: sabotare e ostacolare le esercitazioni militari, sabotare e fermare i treni che trasportano armi che massacrano i civili, i poveracci come noi in mezzo mondo, combattere l’alta velocità, le opere inutili e nocive, le speculazioni sulla nostra pelle, impedire la riorganizzazione fascista attraverso le loro sedi, le loro manifestazioni, la loro presenza nelle città.

Questo è accaduto al casolare a Pellegrino Parmense di un esponente di casapound, sede estiva di dibattiti, concerti, grigliate e naturalmente tanta “innocua” propaganda fascista in compagnia.
Per questo tre ragazzi, Pippo, Andre e Tommy sono stati arrestati, rinchiusi ai domiciliari e messi sotto processo, accusati di aver incendiato tale sede fascista.

Non ci interessa chi sia stato: un bambino, un vecchietto, un taglialegna incazzato o un militante anti-fascista; CHIUNQUE, avrà sempre la nostra solidarietà.

A chi, durante la tempesta, sceglie di stare al caldo sotto le coperte, c’è da ricordare che rimane cieco solo chi sceglie di esserlo.

Alcuni/e antifascisti/e di Parma.