I giornali di questi ultimi giorni riportano notizie molto interessanti circa una sempre più probabile dipartita definitiva dei tedeschi dall’aeroporto di Decimomannu. La Luftwaffe sembrerebbe seriamente intenzionata a non rinnovare il contratto di gestione con l’AMI per l’aeroporto militare, le cause a detta dei giornali sono di natura tecnica (la riduzione dei periodi di fuoco per la pausa estiva) e ambientale (le mobilitazioni antimilitariste degli ultimi due anni hanno infastidito non poco il regolare svolgimento delle esercitazioni, su tutte l’annullamento della STAREX e lo spostamento della TJ2015 da Decimo a Trapani).
In questo ipotetico nuovo scenario non si capisce cosa intendono fare l’AMI e il ministero, se cercare un nuovo partner (cosa per niente facile), utilizzare l’aeroporto da soli (sobbarcandosi tutti i costi gestionali assai elevati, forse addirittura non sostenibili) o addirittura rinunciare alla struttura e chiuderla. Dopo tanti anni, quasi 60, quest’ultimo scenario finalmente prende almeno in minima parte forma, tocca anche a noi aiutarlo a diventare sempre più concreto.
Chi invece non vive neanche un giorno di crisi è la RWM di Domusnovas, che dieci giorni fa ha consegnato l’ennesimo carico di bombe all’Arabia Saudita. Il 16 Gennaio sulle piste dell’aeroporto civile di Elmas è di nuovo atterrato il Boeing 787 della Silk Ways per caricare le MK. Questa volta le operazioni si sono svolte di notte ma sono comunque state scoperte.