LIBERARE TUTTI I DANNATI DELLA TERRA
Ci sono pubblicazioni che segnano la storia dei movimenti di emancipazione. Liberare tutti i dannati della terra è stata una di queste pubblicazioni. Il libro, edito da Lotta Continua nel 1972, raccoglieva lettere, comunicati e riflessioni usciti nell’omonima rubrica del giornale di quell’organizzazione. Si tratta del primo scambio costante fra i detenuti in lotta e il movimento rivoluzionario di quegli anni. Un’intera generazione di compagni imparò a conoscere il carcere, a solidarizzare con i detenuti in lotta prima di diventare essa stessa protagonista – dentro e fuori le prigioni – di un movimento che voleva distruggere, assieme al capitalismo, le gabbie in cui l’uomo rinchiude il suo simile.
Una storia da conoscere, con i suoi slanci di liberazione totale e le sue pesantezze ideologiche. Lotte di ieri da cui imparare per le lotte di oggi.
Incontro/dibattito
a partire dalla ristampa del 2015 a cura di OLGa de Liberare tutti i dannati della terra
con un compagno partecipe di una lunga stagione di lotte in carcere (e non solo)
GIOVEDI’ 4 FEBBRAIO
ORE 20,30
CIRCOLO CABANA
via Campagnole 22, Rovereto