Trento – Ancora un blocco dell’OBB contro la chiusura delle frontiere

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resoconto di un nuovo blocco delle OBB (ferrovie austriache) a poche settimane dal precedente:

Mercoledì 2 marzo, a Trento, un gruppo di compagni ha bloccato il treno Monaco-Verona delle 20,04 per una decina di minuti. Striscione sui binari, fumogeni, cori e volantinaggio. Alla fine del blocco alcune uova di vernice hanno centrato i vetri della locomotrice dell’OBB.

Il blocco è avvenuto durante il consiglio provinciale straordinario sulla “questione del Brennero” che si teneva a Trento. Quello che va in scena nei teatri della politica sono varianti del totalitarismo democratico. Mentre lo Stato austriaco dichiara che ai primi di aprile costruirà barriere e container al Brennero, le autorità dell’Alto Adige e del Trentino si preparano ad “accogliere” gli immigrati respinti e a predisporre maggiori controlli prima del confine per evitare “colli di bottiglia” alla frontiera, che danneggerebbero il commercio e la cosiddetta libertà d’impresa: la proposta è far sigillare già nei posti di blocco in Trentino i cassoni dei camion di modo da evitare che anche la polizia austriaca ne controlli il carico.

A breve un quadro più preciso e una proposta di mobilitazione.


Di seguito il volantino trovato in stazione dopo il blocco dell’OBB:

Mentre al confine tra Grecia e Macedonia migliaia di immigrati attaccano le barriere e vengono picchiati e gasati dalla polizia; mentre a Calais, in Francia, le forze dell’ordine smantellano militarmente i rifugi degli immigrati, lo Stato austriaco si prepara a chiudere la frontiera del Brennero, con l’accettazione di fatto da parte delle autorità italiane.

Ecco ciò che si annuncia per il Brennero: filo spinato sui sentieri, barriere di acciaio, controlli a tappeto sull’autostrada, sulla statale e sui treni, pattuglie di soldati e di milizie, gabbie e container per i profughi. La cosiddetta “Europa unita” per le merci si chiude e si militarizza contro una merce in eccesso: gli esseri umani che fuggono dalle guerre e dalla miseria. Ancora una volta, il totalitarismo si giustifica come “soluzione tecnica” per contenere e rinchiudere i poveri.

Accettare tutto ciò significa diventare disumani.

Oggi, mentre va in scena la farsa di un consiglio provinciale straordinario sulla questione del Brennero a decisioni già prese e accettate, blocchiamo un treno OBB perché è su questi treni che avvengono i controlli incrociati della polizia italiana, austriaca e tedesca; è su questi treni che chi ha la pelle scura non può più salire; è con questi treni che tanti profughi vengono ricacciati in Italia.

Chiudono le frontiere? Blocchiamo tutto!

http://informa-azione.info/trento_ancora_un_blocco_dell039obb_contro_la_chiusura_delle_frontiere