Ieri mattina all’alba i Carabinieri militari si sono presentati a casa di tre compagni di Cagliari, motivo? Una perquisizione a caccia di prove sulla pubblicazione del calendario delle esercitazioni militari in Sardegna del primo semestre del 2016 e per un presunto vilipendio ai danni di un generalone. Questo documento non è secretato, è consultabile da ogni cittadino, ma a quanto pare non si può pubblicare su internet…chi lo volesse leggere lo trova qui: https://nobordersard.wordpress.com/2016/01/15/calendario-delle-esercitazioni-militari-in-sardegna-i-semestre-2016/
Al termine della perquisizione sono stati presi dalla casa tutti i supporti informatici (computer, hard disk, chiavi USB, CD), materiale cartaceo(volantini, manifesti, appunti) magliette e bandiere. Dopo di che i carabinieri si sono recati in un circolo di cui uno dei ragazzi è socio, per la stessa operazione, anche qui sono stati messi sotto sequestro computer e materiali vari.
Due dei tre ragazzi sono stati portati nella caserma di via Nuoro e trattenuti fino alle 14. Il terzo è stato raggiunto nella casa, anch’essa perquisita, dei suoi genitori in un paese appena fuori Cagliari.
Le perquisizioni sono state firmate dal sostituto procuratore Guido Pani e si vanno a collocare nella cronaca repressiva cagliaritana che negli ultimi mesi non è certo stata silenziosa. Ancora una volta però la solidarietà è stata tanta, veloce e incondizionata. Il comitato studentesco contro l’occupazione militare in serata ha poi tenuto una conferenza stampa per parlare dell’accaduto.
Se ce ne fossero seguiranno aggiornamenti…
Dalla redazione del blog totale solidarietà ai nostri tre compagni e amici che ieri si sono passati una mattinata balorda in compagnia di gent’é mmmm… sempre insieme nella lotta e nella repressione!