Si apprende solo ora dell’esistenza di un procedimento contro ignoti presso la procura di Trieste, partito dalla denuncia datata 25 giugno 2015 di un digossino di Udine, per diffamazione e minaccia aggravata per dei manifesti trovati affissi l’8 giugno 2016 nel centro studi di Udine. Manifesti in solidarietà ai compagni Alfredo Cospito e Nicola Gai e contro la polizia.