Lunedì 25 aprile, nella giornata della liberazione, la città di Santa Maria Capua Vetere è stata scenario di violenza squadrista e fascista. Presso il cimitero cittadino, durante la prevista commemorazione agli arditi del popolo, che furono i primi a resistere politicamente e militarmente all’avanzata del fascismo, una trentina di neofascisti riconducibili a Forza Nuova, provenienti da varie zone della Regione, hanno aggredito i presenti con mazze, cinghie e tirapugni. Uno studente è stato portato in ospedale per le ferite riportate al cranio. La vile aggressione non ha risparmiato neanche i passanti intervenuti a tutela della incolumità del ragazzo.
Pertanto, nel ribadire la condanna verso ogni forma di manifestazione fascista, in special modo in una data simbolica come quella della liberazione, facciamo appello a tutta la cittadinanza a mobilitarsi per ribadire che sui nostri territori non ci sarà mai nessuna agibilità politica e fisica per tali topi di fogna che tentano di oltraggiare la memoria di chi ha praticato la resistenza in terra di lavoro e di chi ancora oggi continua a farlo.
GIOVEDÌ 28 APRILE ORE 16 PRESIDIO PIAZZA MALATESTA (rione ventrone)
Antifascisti terra di lavoro