Osservare l’universo carcerario dal fondo dell’ultimo dei suoi gironi (il 41-bis) permette non solo di cogliere l’essenza del sistema penitenziario in quanto tale, nella sua funzione di annullamento e differenziazione, ma anche di individuare linee di tendenza che, una volta sperimentate con gli ultimi della lista, potrebbero non tardare a presentarsi in altri angoli del sistema. A partire da una circolare del Dipartimento di Amministrazione Penitenziaria, dell’ottobre del 2014, ai detenuti in 41-bis è stato posto il divieto di ricevere libri e pubblicazioni cartacee dall’esterno. Ne discutiamo con un compagno di OLGa, anche in vista della giornata del 16 aprile 2016 in cui si terranno presidi sotto le carceri di Milano-Opera, Tolmezzo, Parma, Bancali, Cuneo, Terni.
Pagine contro la tortura: intorno al 41-bis
http://www.radiocane.info/41bis-2/