Dalla stampa di regime (“Il Piccolo”, mercoledì 4 maggio 2016) si apprende che un detenuto della galera di Gorizia, che aveva tentato il suicidio, è stato trasferito dalla sezione (per omosessuali) dove si trovava, sebbene non fosse omosessuale.
CIò su cui sarebbe da focalizzarsi, anziché le storielle sui diritti, l’orientamento sessuale dei detenuti e il “malfunzionamento” della prigione è che il carcere è una merda, che lì si cerca di uccidersi o ci si uccide per tentare di fuggire a una sopravvivenza in gabbia. E che i carcerieri sono aguzzini.
https://alcunianarchiciudinesi.noblogs.org/post/2016/05/04/gorizia-4-5-16-aggiornamenti-sul-carcere/
Gorizia, 3.5.16, aggiornamenti sui lavori del carcere
Dalla stampa di regime (“Messaggero Veneto”, martedì 3 maggio 2016) si apprende che ieri, in Provincia, a un tavolo con i volontari, ma anche nel corso della visita dei Radicali nella struttura, si è saputo che sono stati stanziati i fondi da oltre un milione di euro per far partire il secondo lotto dei lavori in via Barzellini ad agosto o al massimo a settembre, cosa che il giornale di regime definisce “buona notizia”, festeggiando.
Ciò completerebbe, di fatto, la ristrutturazione del penitenziario. A riportarlo è stato Michele Migliore dei Radicali F.V.G., appassionati sostenitori delle galere, dopo una visita all’interno della struttura. L’assessore Ilaria Cecot, che ieri ha coordinato un incontro in Provincia non solo con le associazioni di volontari che operano nel carcere, ma anche con la senatrice Laura Fasiolo, il garante dei detenuti Alberto De Nadai, il cappellano del carcere Paolo Zuttion e il sindacalista della C.I.S.L. Massimo Bevilacqua. C’è poi un nuovo progetto regionale per le carceri in cui verranno stanziati 950 mila euro, ma non è chiaro se saranno spesi anche per la galera di Gorizia o per altre gabbie. I radicali hanno contato 40 detenuti e circa altrettanti carcerieri.
https://alcunianarchiciudinesi.noblogs.org/post/2016/05/03/gorizia-3-5-16-aggiornamenti-sui-lavori-del-carcere/