ROVERETO. Erano organizzati ed hanno agito in meno di un minuto incuranti della presenza del piantone che presidiava gli uffici dei vigili urbani. Erano in cinque tutti con il volto travisato e con abiti ben più ampi della loro misura i cinque anarchici protagonisti del blitz contro la sede della polizia locale in via Parteli. Due hanno lanciato grosse pietre contro la vetrata all’ingresso della struttura, due invece hanno mandato in frantumi il parabrezza del furgone parcheggiato nel cortile mentre un altro giovane ha “rivendicato” l’azione con la scritta con lo spray sull’edificio abbandonato dell’ex Microleghe: “Per gli arrestati al Brennero”. Proprio al confine sabato scorso al confine erano stati arrestati sei manifestanti tra i quali la roveretana Sabrina Napoli condannata a 16 mesi.
L’assalto è avvenuto l’altra sera alle 23.15 come testimoniano le immagini riprese dalle telecamere del sistema di videosorveglianza della polizia locale. A quell’ora al centralino era presente un vigile urbano, mentre in città girava una pattuglia di colleghi. L’azione si è svolta rapidissima ed ha colto ovviamente di sorpresa il vigile in servizio. Ha udito il forte botto delle pietre scagliate contro la vetrata, ha visto dai monitor di servizio i sassi che raggiungevano il furgone e poi la fuga dei cinque. Immediatamente ha chiamato la pattuglia in città che è arrivata in poco più di un minuto ma del commando non c’era nemmeno l’ombra. Sparito, volatilizzato in direzione della statale dove forse c’erano altri che li attendevano in auto oppure potrebbero, è l’ipotesi degli investigatori, aver attraversato i binari per oltrepassare la ferrovia e quindi sparire nel buio. Nello stesso momento sono state allertate anche le altre forze dell’ordine ma i loro controlli sono stati infruttuosi. Dei cinque giovani rimangono soltanto le immagini riprese dal sistema di videosorveglianza che la polizia ha recuperato e consegnato alla procura della Repubblica. Ingenti i danni sia al mezzo dei vigili urbani che alle vetrate della sede. Un gesto inspiegabile e ingiustificabile anche perché, si chiedono al comando di via Parteli, «che senso ha prendersela con noi quando non c’entriamo assolutamente nulla con gli arresti effettuati al Brennero durante la protesta per la barriera antiprofughi dell’Austria?».
La solidarietà della città e la vicinanza al corpo di polizia locale sono state espresse dal sindaco Francesco Valduga che ha fatto visita alla sede ed ha incontrato il comandante Marco D’Arcangelo condannando l’assalto e la sassaiola contro le forze dell’ordine.