Il 4 Novembre si terrà presso il tribunale di Roma, a Piazzale Clodio, la nuova udienza del processo del terzo troncone di indagini a carico di 18 persone accusate di “devastazione e saccheggio” e alcune di loro di tentato omicidio.
Un processo che da alcuni mesi sta mostrando la volontà politica e l’accanimento vendicativo con cui lo Stato e nel suo specifico la Procura della Repubblica di Roma sta indicando la direzione con cui colpire chi si è ribellato in quella giornata e si ribellerà in futuro fuori dagli schemi convenzionali del conflitto concertato.
Invitiamo tutti e tutte a partecipare numerosi, per far sentire le nostre voci e ribadire ancora una volta in modo determinato la nostra solidarietà e complicità.
Da alcuni mesi al fianco di queste 18 persone si sta facendo sentire forte la solidarietà di tanti e tante con la presenza nelle aule, con i presidi fuori dal tribunale, raccogliendo fondi per le spese legali, coordinando una difesa comune capace di rispondere in maniera compatta alla macchina da guerra della Procura, della Digos, dei Ros e delle aziende pubbliche e private, unitamente al Ministero della Difesa e delle Finanze che si sono costituiti parte civile contro i manifestanti.
Un impegno importante ma che non basta: sentiamo forte l’esigenza di continuare, e possibilmente allargare, questo percorso, facendo crescere una rete solidale che si allarghi dalla città di Roma e che possa coinvolgere in maniera consapevole tutte le compagne e compagni interessat@ a portare la loro solidarietà reale e concreta, e non semplicemente digitale, fatta di comunicati che lasciano il tempo che trovano.
Un coordinamento di individui e situazioni collettive che sia in grado di affrontare al meglio, su un piano materiale e politico, i prossimi passaggi che riguardano il processo del 15 Ottobre e non solo.
L’accanimento poliziesco e giudiziario che nell’ultimo periodo si è scagliato contro ogni forma di conflitto non deve passare. Esige invece una risposta all’altezza della situazione.
Lanciamo un appello generale, rivolto a coloro che come noi ritengono necessario tenere alta l’attenzione rispetto alla questione della repressione, per dare inizio a un percorso determinato che sia in grado di rilanciare in modo efficace la solidarietà e la complicità nelle lotte.
Tutte libere, tutti liberi!
Per destinare i fondi raccolti attraverso le iniziative che si organizzeranno e per fare donazioni è stato attivata presso il conto corrente di Radio Onda Rossa la causale “15 Ottobre”.
Gli estremi della Cassa di Solidarietà 15 Ottobre sono:
Bollettino di conto corrente postale:
CCP n. 61804001
intestato a: Cooperativa Culturale Laboratorio 2001
Via dei Volsci 56 – 00185 Roma
Causale: “15 Ottobre”
Bonifico bancario intestato a:
Cooperativa Culturale Laboratorio 2001
Codice IBAN: IT15 D076 0103 2000 0006 1804 001
Causale: “15 Ottobre”
Complici e Solidali con i\le processati per devastazione e saccheggio e
tentato omicidio della giornata del 15 ottobre: ci siamo difesi e ci
difenderemo fino all’ultimo sfasciacarrozze!
4 Novembre presidio di lotta e solidarietà a piazzale Clodio.
Rete Evasioni