14.09.15. SCIOPERO DELLA FAME
Contro la paura e l’ingiustizia
Da oggi, 14 settembre, il calendario sulla parete della mia cella non cambierà pagina. Questa data resterà attaccata fino al giorno di libertà.
Oggi, 14 settembre, comincio uno sciopero della fame per la mia liberazione; contro la paura del potere, contro le menzogne dei giornalisti, contro l’apatia, contro il silenzio …
Poliziotti, giudici e politici possono ingabbiare le mie giornate tra le mura di questa prigione, ma non possono ingabbiare la mia dignità o il mio desiderio di libertà …
Questo è il mio rifiuto di accettare il l’onnipotenza del potere che schiaccia la nostre vite immagazzinandole in faldoni colmi di resoconti polizieschi, dentro gli uffici investigativi, questa è l’eredità della storia collettiva – le lotte degli oppressi che hanno resistito, che si sono rivoltati, che hanno sanguinato e cercano ancora giustizia.
E ‘il ritorno della memoria degli insorti, di quanti oppressi e prigionieri che non dimenticano che la libertà non è data…ma vinta attraverso la lotta …
“Puoi avere potere sulle persone fino a quando hai qualcosa da portar loro via. Ma quando hai derubato un uomo di tutto, non è più in tuo potere – è di nuovo libero. “- A. Solzenitsin
Evi Statiri -Carcere femminile di Korydallos
14.09.15.
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Fonte insurrection news
Traduzione Crocenera