Udine, 7.12.15, 3° foglio di via per anarchici da Udine
TERZO BANDITO ANARCHICO DA UDINE
Lunedì 7 dicembre 2015 è stato notificato dalla questura di Udine a un anarchico udinese l’avvio di 2 procedimenti repressivo-preventivi, art. 2 della legge 1423/56, chiamati FOGLI DI VIA, uno dalla città di Venezia (che si unisce quindi alla ventina ultimamente emanata nella città lagunare) e l’altro da Udine, città in cui vive.
Anche a Udine ritorna di moda il codice Rocco, e dove non arriva la magistratura, con le denunce degli infami, ci pensa direttamente la questura a reprimere la lotta… e con questo siamo al terzo foglio di via per anarchici in 8 mesi in città. Seguiranno aggiornamenti e informazioni.
Udine, nuovo comunicato di Affinità Libertarie di solidarietà e contro la repressione
SOLIDARIETA’ AL COMPAGNO KABU e ALLE ALTR* COMPAGNE E COMPAGNI COLPIT* DALLA REPRESSIONE!
Ondata repressiva a Udine nelle ultime ore, denunce a catinelle per degli anarchici, una per contestazione a casa pound e l’arresto di un altro compagno per violazione del foglio di via e resistenza a pubblico ufficiale.
Questo il trend dei questori italiani, quello di Udine in primis, che applicano sempre più dispositivi repressivi arbitrari e terroristi, ereditati dal fascismo sulle vite di chi diserta e lotta, forse pensando in questo modo di indebolire i percorsi di lotta collettivi accanendosi su singol* per depotenziarl*, ma il gioco non funziona la solidarietà non si incrina e l’isolamenteo non si produce!
Non accettiamo la violenza dello stato che pretende di deportare una persona via dai suoi affetti, dai suoi compagni, dalla sua vita e come già detto altrove sempre a fianco di chi spezza le catene e lotta per la libertà.
MASSIMA SOLIDARIETA’
A CHI SPEZZA LE CATENE E A CHI SI RIBELLA, SEMPRE.
Gorizia, 11-12.12.15, imbrattato distributore di un fascista
Si apprende dal pattume mediatico di regime (“Il Piccolo”, 13 dicembre 2015, edizione di Gorizia-Monfalcone, p. 30) che la notte tra venerdì 11 e sabato 12 dicembre è stato imbrattato a Gorizia il distributore di benzina “Tamoil” di via Lungo Isonzo Argentina del fascista Manuel Rizzi, che oggi milita in Forza Italia, ma in precedenza in M.S.I.-Fiamma Tricolore. Il fascista da mesi si batteva attivamente per la discriminazione verso i migranti. Sul distributore imbrattato si leggono le scritte “Fasci merde” e una A cerchiata. L’azione non è stata immortalata da alcuna telecamera: la stazione di servizio, infatti, è totalmente priva di impianti di videosorveglianza. Dopo querela contro ignoti del fascista la Digos indaga. Il distributore è rimasto inagibile per mezza giornata.
http://alcunianarchiciudinesi.noblogs.org/
Udine, 2.12.2015, processo per disturbo a CasaPound
Continuando con la repressione, sempre ieri, mercoledì 2 dicembre 2015, è arrivata comunicazione della data della prima udienza del processo contro tre anarchici di Udine per azione di contrasto al corteo dei fascisti di CasaPound per le “vittime” delle foibe, lo scorso febbraio, 2015, sempre a Udine. L’udienza si terrà il 29 aprile 2016 con le accuse di oltraggio a pubblico ufficiale e rifiuto di ottemperare a ordine di pubblico ufficiale. Rifiutiamo sin da ora chiaramente l’oblazione o qualcunque altra forma di scusa, collabrazione o dissociazione da noi stessi e dalle nostre azioni.
english version
Udine – 3-4.12.2015, violazione foglio di via
Un anarchico di Udine è stato arrestato ieri, mercoledì 2 dicembre 2015 per violazione del foglio di via da Udine. E’ stato denunciato per violazione del foglio e per resistenza a pubblico ufficiale. Gli sbirri hanno ripetutamente messo le mani addosso al compagno Kabu, usando violenza, cercando di farlo cadere per terra in questura e facendogli sbattere la testa contro il vetro della volante in cui era ammanettato frenando appositamente. Normale amministrazione. Poi è stato messo ai domicialiari. Questa mattina, alle 11:30 si è tenuta l’udienza per direttissima al tribunale di Udine. La DIGOS ha invaso l’aula. Un gruppo di compagni e solidali si è radunato in tribunale. Il giudice ha dovuto allontanare gli sbirri e i digossini dall’aula. L’udienza ha stabilito l’obbligo di firma una volta al giorno presso i carabinieri di Fagagna (Ud) per il compagno, che è tuttora sottoposto al foglio di via per 3 anni da Udine, fino all’udienza dell’11 febbraio 2015 per violazione del foglio di via e resistenza a pubblico ufficiale.
Violare i fogli di via è bello e giusto! Dove andare lo decidiamo noi! Kabu libero! Liberi tutti!
Pubblichiamo il comunicato dei compagni di Affinità Libertarie
SOLDIARIETA’ AL COMPAGNO KABU!
Apprendiamo che Kabu è stato denunciato per violazione del foglio di via e resistenza a pubblico ufficiale e adesso è ai dominciliari:
MASSIMA SOLIDARIETA’
A CHI SPEZZA LE CATENE
E A CHI SI RIBELLA, SEMPRE.